CORSPORT (A. GHIACCI) - Domenica sera, quando mancavano pochi minuti alle undici, allaeroporto di Fiumicino non si parlava daltro: quello riguardante Osvaldo, con il rigore sottratto a Totti e poi sbagliato, era largomento principe dei dibattiti di chiunque circolasse alluscita dei terminal. E nella giornata di ieri le
SCUSE - Probabilmente il centravanti italoargentino ha compreso appieno solo ieri ciò che ha combinato, tanto che le parole seguenti sono state dedicate al capitano Totti: «Semplicemente me la sentivo di tirare e non volevo assolutamente mancare di rispetto a Francesco» . Osvaldo dice di essere alla ricerca del rilancio personale. Per questo in quellattimo non ha pensato più di tatto a cosa potesse accadere dopo il suo gesto: «Con un gol tante volte ti torna la fiducia in te stesso, quella che al momento mi manca» . Il giorno dopo, a mente fredda, è arrivata lanalisi lucida dello stato danimo: «Nessuno più di me può sapere come mi sento ora, ma troverò insieme ai miei compagni la forza per guardare avanti e uscire da questa situazione. Siamo forti e torneremo a vincere» . Infine, le scuse finali: «Chiedo scusa ancora una volta, io a questa maglia ci tengo tanto. Sempre Forza Roma» .
RIPRESA - Oggi la Roma chiederà spiegazioni al proprio attaccante. I chiarimenti con Osvaldo si sono resi necessari più di una volta dallestate 2011, da quando cioè ha messo piede a Trigoria. Stavolta potrebbe anche pagare con lesclusione dalla sfida contro la Juventus. Domenica sera allaeroporto di Genova tutti erano impegnati a far sentire la propria vicinanza al centravanti. De Rossi negli spogliatoi aveva detto che «nessuno gli volterà le spalle» . E ieri anche il giovane brasiliano Dodò ha imboccato la stessa strada, ribadendo il concetto: «Siamo tutti con te» .(...)
ROTTURA - Al di là delllepisodio in sé, comunque, il rapporto di Osvaldo con Roma e con la Roma sembra ormai destinato ai titoli di coda. A Trigoria, nella notte tra domenica e ieri, prima di tornare a casa il giocatore ha subìto insulti e un lancio di uova e sassi sulla macchina. Il club giallorosso lavrebbe ceduto già da un paio di sessioni di mercato se solo si fosse presentato un acquirente con 20 milioni di euro. Il prezzo richiesto, tecnicamente, sarebbe anche giusto, perché il valore dellattaccante non si discute: Osvaldo è tra i migliori in circolazione.(...)