Pjanic spera di farcela

20/01/2013 alle 09:31.

CORSPORT (R. MAIDA) - La preoccupazione principale della Roma è la pioggia, più dell’Inter. Stasera è prevista tanta acqua, con le conseguenze prevedibili per il calcio zemaniano: se il terreno non regge, la palla scorrerà meno fluida. La speranza di Zeman è che l’Olimpico sappia resistere alle precipitazioni.

RECUPERO - Sulla formazione, invece, il capo ha l’imbarazzo della scelta. , Osvaldo e Balzaretti non sono al cento per cento per diverse ragioni ma sono pronti a giocare. Così come che ieri era alle prese con mal di gola, tosse e raffreddore: è stato trattato con aspirine, vitamine e aerosol perché non riusciva bene a respirare sotto sforzo e per questo motivo è rientrato prima degli altri negli spogliatoi durante l’allenamento di rifinitura. Però, se non verrà travolto dalla febbre, contro l’Inter sarà in campo come interno di centrocampo. Con lui, naturalmente, il regista sarà , su cui Zeman ieri ha evitato di rinfocolare polemiche: «La sua frase sulla convivenza con era una battuta. Così l’ho letta». Punto.
 
BALLOTTAGGI - Con titolare, dunque, i dubbi sembrano limitati a due caselle: il centrale difensivo che affiancherà Marquinhos e il terzo centrocampista. In difesa, Zeman ha cercato di confondere le idee a Stramaccioni proponendo la coppia Burdisso-. Ma uno dei due rimarrà fuori perché del ragazzino si è sentita la mancanza nelle ultime due partite di campionato. Stavolta l’escluso potrebbe essere ma come al solito non ci sono certezze(...)
 
ALTERNANZA - In attacco, con Lamela a caccia del primo gol del 2013, dovrebbero cominciare la partita e Osvaldo. Stavolta non sarebbe una bocciatura per , che ha due caviglie gonfie dopo le botte prese mercoledì contro la . servirà tantissimo in Coppa Italia, fra tre giorni, quando Osvaldo sarà squalificato insieme a , Dodò Taddei. «Io sono contento sia di Osvaldo che di - ha spiegato Zeman - Osvaldo deve lavorare di più per la squadra, mentre deve sbagliare di meno sotto porta...». Tanto per formare un attaccante perfetto. (...)
 
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