Sempre a centrocampo sono da verificare le condizioni di Cuadrado, che ha un problema alla pianta del piede destro: nel caso non dovesse farcela è pronto Mati Fernandez. Dalla parte opposta sull’esterno ci sarà il solito Pasqual, mentre la regia sarà nelle mani di Borja Valero, Aquilani e molto probabilmente Migliaccio. Più facile la situazione della difesa, con Emiliano Viviano pronto al rientro fra i pali dal primo minuto, dopo la papera di Neto costata alla Viola la sconfitta al Friuli. Davanti a lui, il terzetto sarà formato da Roncaglia, Gonzalo Rodriguez e Savic, con Tomovic destinato a tornare in panchina.

Capitolo attacco. Sicuro del posto Stevan Jovetic, che dovrebbe essere affiancato dal terzo ex di turno, Luca Toni, che andrebbe a prendere il posto di Ljajic, dirottato in panchina. Oggi Montella parlerà in conferenza stampa alle 15.30 e forse si capirà qualcosa in più sulle condizioni dei giocatori in dubbio. In casa viola c’è voglia di riscatto tanto quanto in quella giallorossa, visto che la Fiorentina viene da due pesanti sconfitte, quella inaspettata in casa contro il Pescara (meglio, contro il suo portiere Perin, che a quattordici anni Pantaleo Corvino non ritenne adeguato) e quella di domenica scorsa contro l’Udinese, capace di battere a distanza di sette giorni il secondo allenatore di scuola Roma consecutivo. A Firenze si aspettano una cornice di pubblico importante, con circa ventimila spettatori, tanti considerando che si tratta di un turno infrasettimanale e che in città è scattata l’allerta neve dalle 12 di domani in poi. La serata sarà comunque freddissima, la prospettiva è di andare a giocare su un campo gelato con tutti i relativi rischi di infortunio.