CORSPORT (R. MAIDA) - Stavolta è una sconfitta incomprensibile. Per un tempo la Roma ha dato limpressione di essere padrona della partita, ha sbagliato occasioni a raffica come a Napoli, ma dopo lintervallo non è rientrata in c
BLACK OUT - A metà partita è subentrato il torpore. «Abbiamo smarrito i concetti di gioco già prima di prendere il gol - continua Zeman - . Invece dobbiamo lottare sempre, perché siamo la Roma. Provavamo ad attaccare ma ci siamo innervositi, senza la necessaria convinzione. (...)
LA RIPRESA - Ci si è messa anche la sfortuna quando Piris ha chiesto il cambio ( «Avevo la febbre, girava tutto» ) e Marquinhos è finito contro un cartellone pubblicitario. Da queste basi è nato il gol, con la Roma in dieci uomini senza il terzino che avrebbe dovuto controllare Gomez: «Stavamo protestando perché chiedevamo la punizione su Marcos e non siamo riusciti a rientrare. Bradley ci ha provato ma senza riuscirci. E stata una palla un po sporca che abbiamo pagato» (...)
LA RINUNCIA - Se ci fossero stati Osvaldo e Totti sarebbe stata unaltra storia: «Purtroppo è un periodo in cui non concretizziamo, anche a un metro dalla porta. Per leggerezza o per mancanza di cattiveria sotto porta. Capita a Destro, che ha un blocco psicologico, ma non solo. Francesco sentiva dolore e ha preferito fermarsi per evitare guai peggiori. E per me è stato meglio perderlo qui che per più partite» (...)