IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - E tre. Tante sono le rimonte subite dalla Roma in questo campionato e tutte allOlimpico, che una volta era il suo fortino, mentre oggi è diventato terra di conquista. Bellissima quando attacca, bruttissima quando difende, è chiaro che si tratta di una squadra senza equilibrio, dote in mancanza della quale non si va lontano.
Un altro dato sconfortante, ma in linea con il rendimento storico delle squadre di Zeman, è quello relativo ai gol totali che sono stati segnati nelle 8 partite di campionato finora disputate dai giallorossi. Sono 33, di cui 17 segnati dalla Roma e 16 dai loro avversari. Tantissimi, per il divertimento degli spettatori neutrali. Troppi per le coronarie dei tifosi romanisti, che ogni volta che vedono le squadre avversarie avvicinarsi alla porta di Stekelenburg soffrono le pene dellinferno. Se non si fa filtro a centrocampo succede anche questo e Pjanic, ieri deludente, al momento non sembra essere uno dei più indispensabili, anche se dispiace dirlo, vista la sua classe indiscutibile. Tra le poche note positive della serata cè la prima doppietta di Lamela in giallorosso, che lha già portato a 5 gol in questo campionato, ovvero 1 in più dei 4 che segnò in quello passato. Ma anche in attacco cè qualcosa da aggiustare, viste le troppe occasioni fallite dallo stesso argentino e da Osvaldo