LEGGO (F. BALZANI) - Ventiquattro ore dopo il fattaccio la Roma può ufficialmente esultare: il Giudice Sportivo, come previsto, ha decretato la vittoria per 0-3 nella gara - mai disputata - allIs Arenas contro il Cagliari. «Non poteva finire diversamente, le regole sono oggettive», ribadisce un Baldini soddisfatto ma ancora sgomento per laccaduto. La decisione repentina è stata presa nella tarda mattinata di ieri dal dottor Tosel che ha applicato gli articoli 12 (comma 2) e 17 (comma 1) del Codice di Giustizia Sportiva e che ha di fatto reso inutile il proposito di
«Si è deciso di sanzionare la Soc. Cagliari con la perdita della gara con il punteggio di 0-3 - si legge nel provvedimento - disponendo anche la trasmissione di copia degli atti al Procuratore federale in merito alla condotta del Presidente della Società stessa». Cellino potrebbe subire una maxi-squalifica e il Cagliari (che rischia di perdere anche lo sponsor della Regione) una penalizzazione. «Ma Cellino è una vittima», lo difende il collega del Palermo Zamparini, mentre il genoano Preziosi sostiene che «i regolamenti vanno rispettati». In linea col presidente Figc Abete: «La sua disobbedienza è inaccettabile. Non lho sentito, non cè bisogno di un botta e risposta». La controffensiva del club sardo è affidata allavvocato Grassani: «Abbiamo 3 giorni per decidere il ricorso».
Che però non cambierebbe nulla. La Roma vince in Sardegna dove, sul campo, il successo manca dal 95 e si porta a 7 punti in classifica appaiando la Fiorentina. A Trigoria si prepara la sfida di domani contro la Samp e il vantaggio è di avere tutti i giocatori riposati e qualche infortunato pronto al rientro. Totti, De Rossi e Bradley, infatti, saranno a disposizione di Zeman che in attacco dovrà però rinunciare a Osvaldo. Sempre dal giudice unaltra buona notizia: Maxi Lopez, bomber doriano, è stato squalificato per 2 giornate per calci alla porta dellarbitro nel dopo Samp-Torino.