GASPORT (A. PUGLIESE) - «Chi è Piris? Un bravo ragazzo, che speriamo di riscattare a fine stagione, ma soprattutto un marcatore molto abile nell'uno contro uno». Il biglietto da visita è quello del d.s. Walter Sabatini, che per prendere Ivan dal De
Chi è «Le mie caratteristiche principali sono la marcatura e la velocità dice l'esterno destro . Noi paraguaiani ci caratterizziamo per la dedizione e la grinta. Sudiamo sempre per la maglia. Con noi le partite non sono mai finite. L'anno trascorso in Brasile (al San Paolo, ndr), poi, mi ha insegnato a giocare più in attacco rispetto a quanto facessi in Paraguay». Ancora, però, non quanto vuole Zeman, almeno a vedere la sua unica uscita in giallorosso, anche se Piris sembra avere le idee chiare sul ruolo. «La spinta sulle fasce dipende anche dal calciatore che gioca dall'altra parte: in quella gara c'era Balzaretti che spingeva molto e quindi toccava a me dare più equilibrio alla squadra. Di solito funziona così: se uno va, l'altro resta». Di solito, non con Zeman. Piris imparerà.