CORSERA (G. PIACENTINI) - «Per vincere ci vogliono i campioni, la realtà è quella». Il messaggio è forte e chiaro, e non ha bisogno di interpretazioni. Se a lanciarlo è Francesco Totti, assume un significato ancor a più forte. Il giorno dopo le dichiarazioni di Walter Sabatini, che dice che non arriverà un giocatore «crack», diventa quasi un grido di dolore. «Non siamo competitivi come Juventus, Milan e Inter. Per questo spero che si facciano acquisti in grado di aiutarci a stare con le big. In passato ho fatto nomi che non si sono mai avverati,
Con la proprietà americana non ci sono stati contatti dopo la visita, a gennaio, di James Pallotta. «Forse - la battuta del capitano - è affogato in piscina dopo il tuffo. Non lho più sentito ma credo che la proprietà darà un grande contributo alla squadra. Almeno spero... Baldini? Con lui ho un rapporto di stima reciproca ».
Dopo lesonero di Luis Enrique, si era sbilanciato sullarrivo di Vincenzo Montella. «È quello che mi era stato detto, larrivo di Zeman mi ha sorpreso. Almeno così non potranno dire che ho scelto io lallenatore. Il tecnico è importante fino ad un certo punto, perché alla fine sono i giocatori che vanno in campo. Conoscendo Zeman e i suoi schemi, però, potrei fare 20 gol, anche se sono vecchio».
Col tecnico boemo cè sintonia anche riguardo alla questione sugli scudetti della Juventus. Tre giorni fa Zeman aveva dichiarato che, leggendo qualche libro, quelli da assegnare sarebbero meno dei 28 ufficiali. «La penso come il mister, abbiamo letto gli stessi libri». Sullo scandalo del calcio scommesse non si sbilancia. «Ora è inutile dare giudizi. Aspettiamo la fine con le sentenze, sempre che ci sia una fine...». In attesa dei rinforzi, Totti è pronto a scommettere su alcuni suoi compagni di squadra. «Osvaldo può essere la sorpresa della stagione: è forte sia tecnicamente, sia fisicamente. Sono molto contento per il recupero di Burdisso: Nico è un guerriero. Tra i giovanimi hanno impressionato Romagnoli, Lopez e Florenzi ». Poi cè Daniele De Rossi. «Lui e Pirlo hanno trascinato la nazionale alla finale degli Europei».
Non si è fatto mancare, Totti, nemmeno una gaffe rispondendo ad una domanda sul laziale Zarate (che qualche giorno fa aveva avuto una lite su Twitter con un tifoso romanista offendendo gli omosessuali). «Rispetto lomofobia», la sua risposta. Un evidente lapsus, a cui è seguito un chiarimento. «Ognuno è libero di fare quello che vuole, rispetto le scelte di tutti. Zarate? Non lo conosco».