CORSPORT (S. DI SEGNI) - Lo ha chiesto lui. Come del resto è nel suo stile. Nicolas Burdisso ha anticipato di qualche giorno i compagni e si è già messo al lavoro a Trigoria: in realtà per il difensore la preparazione non è mai finita, le fatiche vanno avanti dal terribile infortunio al ginocchio (15 novembre 2011, Argentina-Colombia),
IL BANDITO E PRONTO Non sarà propriamente al top della condizione, su questo non ci sono dubbi, ma la fase del recupero ormai è conclusa. I contatti con lo staff sanitario romanista, anche da una parte allaltra dellOceano, sono stati quotidiani: la Roma non ha mai perso di vista il suo centrale e adesso lo vede nuovamente sacrificarsi tra le mura del quartier generale giallorosso. Burdisso ha concordato la tipologia delle ultime sedute a cui si è auto-sottoposto (lavoro leggero sul campo, palestra e fisioterapia), ha preferito non spingersi troppo in là con gli sforzi, per quanto già da qualche tempo a Trigoria lo considerano pronto per limmersione nel programma zemaniano. Per i medici della Roma, Burdisso a questo punto è recuperato. Lo staff è convinto che anche a Riscone il giocatore potrà svolgere tutta la preparazione con i compagni: eventualmente si valuterà se risparmiarlo, inizialmente, dai carichi più pesanti. Filtra un certo ottimismo sulla possibilità di vederlo al 100% per linizio del campionato. Se i dirigenti hanno lavorato (e continuano a farlo) per rinforzare la difesa giallorossa, Burdisso può essere il vero acquisto fatto in casa. (...)