CORSERA (G. PIACENTINI) - Vendere prima di comprare. A Trigoria sta diventando una necessità. Perché se la stagione partisse oggi (invece del 5 luglio, a Riscone di Brunico), la Roma avrebbe in organico oltre 50 giocatori. Decisamente troppi per chiunque, figuriamoci per un tecnico come Zeman che ha bisogno di lavorare il più possibile sempre con gli stessi calciatori per fargli assimilare al meglio i suoi schemi
Ci sono poi i giovani, davvero tanti, che rientreranno alla base ma che non sembrano pronti per la prima squadra: al portiere romeno Pena, Sini, Antei (è infortunato e non si muoverà prima di gennaio), Mladen, Pettinari e DAlessandro bisogna aggiungere gli altri che invece hanno parecchie possibilità di rimanere. Si tratta di Crescenzi, Florenzi (la Roma sta trattando col Crotone che vuole esercitare il diritto di riscatto della metà), Stoian (il Bari potrebbe riscattarne la metà per rivenderla) e Bertolacci,mentre il destino di Caprari bisognerà deciderlo insieme al Pescara. Altri giocatori attualmente in organico sono tutti quelli che nella scorsa stagione hanno fatto la spola tra la Primavera e la prima squadra: su Viviani, Piscitella (che però è vicinissimo al Crotone nellaffare Florenzi), Nego, Tallo (nelle prossime ore dovrebbe concretizzarsi col Chievo uno scambio di comproprietà che porterà Greco a Verona) e Nico Lopez deciderà Zeman dopo il ritiro di Riscone. Un discorso a parte lo merita Pigliacelli, lunico con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno: è già daccordo col Parma ma la Roma gli ha proposto il prolungamento per inserirlo in un secondo momento insieme ad Okaka nella trattativa per il riscatto di Borini. Che con il passare dei giorni - ieri in Inghilterra si è scritto di un interessamento del Liverpool di Brendan Rogers, il tecnico che lo ha rivitalizzato allo Swansea - diventa sempre più complicato.