A tre giorni dalle notizie che hanno creato un vero e proprio terremoto nella società del Lecce e nella mia famiglia - che ha sconvolto i tifosi e la città intera - e dopo un esame attento delle dichiarazioni e degli estratti dei verbali riportati dalla stampa sulla presunta combine del derby dello scorso maggio, sento il bisogno di
LU.S. Lecce è completamente estranea a tutto quello che è emerso dalle dichiarazioni - parte delle quali anche confuse e contraddittorie - dei protagonisti di questa vicenda, ed è sicuramente vittima di una ingiustificata presunzione di colpevolezza mediatica.
Il risultato del derby fino a prova contraria - è stato conquistato sul campo, e se circostanze estranee avessero concorso a determinarlo, non sono certamente riconducibili alla nostra società.
Ritengo che il gruppo da me rappresentato goda di una credibilità personale e societaria - costruita in cinquantanni di impegno e serietà in campo finanziario, imprenditoriale e sportivo - che sarebbe stato da folli mettere a repentaglio per una partita di calcio.
Ribadisco, ovviamente, che tutti noi siamo a completa disposizione della Magistratura Ordinaria e Sportiva per ogni possibile chiarimento, anche al fine di concorrere allaccertamento della verità.
Giovanni Semeraro
(uslecce.it)