Dalla Roma arriva una ventata di aria nuova per tutto il calcio italiano. Lo dice Barbara Berlusconi, intercettata dall'ANSA davanti alla sede Fininvest di Milano, commentando così gli umori della proprietà alla vigilia del big match Milan-Roma. La sfida con i giallorossi «può essere decisiva. Tutte le partite sono oramai decisive. La Roma è una squadra forte e imprevedibile, ma - ha aggiunto - ho fiducia nel Milan visto in queste ultime settimane. La squadra, come ha dimostrato anche nella partita con la Juve, attraversa un buon momento di forma: sa imporre il proprio gioco anche quando si trova a giocare con molte assenze».
«E questo - ha proseguito la figlia dell'ex premier - è un segnale di grande forza. Ringrazio, inoltre, i nostri tifosi per aver accolto l'invito a stare vicini alla squadra. I giocatori, in questa fase fondamentale della stagione, hanno sentito l'affetto e il sostegno di tutti i milanisti».
Sul «progetto Roma» Barbara Berlusconi, che è consigliere d'amministrazione del Milan, desidera «fare i complimenti alla Roma perchè ha portato una ventata di aria nuova nel panorama calcistico italiano. Anzitutto perchè ha avuto il coraggio di puntare su giovani di talento. Un progetto tecnico ambizioso che, sono convinta, porterà ottimi risultati nel medio lungo periodo». «Inoltre - ha spiegato - la Roma, con l'accordo con la Walt Disney e attraverso altre operazioni commerciali che giudico interessanti e innovative, dimostra di aver ben compreso quale sia il futuro delle società di calcio».
«I club dovranno strutturarsi come vere e proprie società di intrattenimento in grado di offrire divertimento e servizi anche fuori dai 90 minuti della partita», ha aggiunto. La Roma è stata ceduta a un gruppo di investitori americani, il primo team della Serie A ad avere un controllo straniero. Può questo stimolo aiutare la serie A a tornare ad essere la più prestigiosa tra le leghe europee? «Sì - ha risposto - In Inghilterra le cinque più grandi squadre sono di proprietà di investitori stranieri. Non si possono tenere comportamenti protezionistici. Sarebbe antistorico». «La concorrenza è sempre positiva: porta nuovi stimoli, nuove idee e costringe gli altri club a innovare e a modernizzare le proprie strategie sportive e commerciali», ha concluso Barbara Berlusconi.