Cosi Luis ha corretto la Roma

15/03/2012 alle 08:40.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Luis Enrique cambia la Roma. Non lo schieramento, e non l’idea di base. Ma sicuramente il tecnico giallorosso pensa di riproporre, da qui alla fine del campionato, lo stesso tema visto a Palermo. Dopo l’1-0 del Barbera infatti, nell’ambiente giallorosso ha cominciato a serpeggiare un dubbio, che

VARIAZIONI - Ma in cosa è variato il classico spartito del calcio alla catalana? In più di una cosa: tutti accorgimenti volti a una maggiore copertura difensiva. La Roma ha subito 33 gol in campionato, 32 dei quali sono arrivati da dentro l’area giallorossa. Solo Thiago Ribeiro, a Cagliari, ha segnato da lontano, gli altri sono sempre arrivati vicino alla porta romanista. Ecco allora che negli ultimi dieci giorni, Luis Enrique ha chiesto maggiore attenzione dietro e più concretezza davanti. E si andrà avanti così Evidentemente il crollo di Bergamo e il ko nel derby hanno lasciato il segno. L’allenatore spagnolo ha deciso prima di tutto di alternare la fase d’attacco degli esterni: se scende uno, l’altro resta bloccato e viceversa. L’obiettivo è evitare di farsi infilare con tagli dietro agli esterni. Di conseguenza, anche i due centrali giocano più stretti, più vicini tra di loro, perché con l’esterno di turno che rimane in zona ci sarà meno campo da coprire. è lo scudo, cha dedicherà ancora più attenzione al movimento di “scalata” tra i centrali. E poi il pressing: la Roma proporrà sì il possesso-palla prolungato nella metà campo avversaria, ma un centrocampista a turno, sarà molto più basso del solito, a protezione della difesa. Quando il pallone passerà tra i piedi avversari poi, la Roma non andrà alla rincorsa frenetica che spesso in passato, dopo un errore, ha significato capovolgimento di fronte e gol per gli avversari: i giallorossi, su ordine del tecnico spagnolo e come visto a Palermo, mostreranno una veste più attendista. Il risultato? Per ora buono, perché la Roma è tornata a vincere in trasferta, senza subire gol, dopo quasi tre mesi (-Roma 0-2 del 21 dicembre dell’anno scorso). (...)
 
DILEMMA - Ora però gran parte dei tifosi romanisti comincia a interrogarsi: visto che mancano 11 partite e i possibili obiettivi si potranno valutare solo tra qualche settimana, non sarebbe meglio insistere sulla “proposta” naturale? Per capire dove e come si può arrivare con quel tipo di calcio. Anche perchè se l’atteggiamento dev’essere quello di Palermo non serviva certo un percorso come quello fatto finora per arrivarci. E i punti oggi sarebbero sicuramente stati di più. (...)

 

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