LA SFIDA NELLA SFIDA: Totti vs Klose

01/03/2012 alle 00:40.

LAROMA24.IT - 15 settembre 2010, Allianz Arena. La Roma di Ranieri arriva in Germania dopo la batosta subita a Cagliari per 5-1 e affronta il Bayern Monaco nel match inaugurale della fase a gironi del gruppo E. La gara è tutt’altro che alla portata del gruppo giallorosso, ancora frastornato dal disastroso avvio di stagione

L’avvio è buono: Borriello impegna varie volte Butt e la squadra sembra tenere l’impatto con la corazzata tedesca fino alle fine del primo tempo. Nella ripresa il club di Monaco accelera grazie anche alle sostituzioni: dopo circa un'ora di gioco fuori Altintop e Olic, dentro Gomez e Klose. Al 78esimo ecco il vantaggio con Muller: un tiro di esterno da capogiro che non lascia scampo a Julio Sergio. 4 minuti più tardi arriva la zampata di Klose che in spaccata chiude la gara.

Un episodio tutt’altro che felice per i colori giallorossi, soprattutto alla luce delle dure critiche subite nei giorni successivi alla sconfitta in terra tedesca. Perché ricordarlo proprio alla vigilia di un derby di fondamentale importanza? Semplice. 536 giorni dopo quella nottata umida di Monaco, Miroslav Klose e si ritroveranno davanti nella stracittadina di domenica pomeriggio.

PRECEDENTI - Il numero 25 e il numero 10 si batteranno sullo stesso manto erboso per la quarta volta in carriera: prima del match di sopracitato, i due attaccanti duellarono con la maglia delle rispettive nazionali. Due infatti le gare che misero di fronte e Klose: in rigoroso ordine cronologico, ricordiamo l’amichevole Germania-Italia 0-1 (gol di Vieri) del 20 agosto 2003 giocata a Stoccarda, e la storica semifinale di Dortmund nel Mondiale 2006 terminata 0-2 per gli azzurri ai supplementari. Se fu alla fine ad alzare la Coppa, Klose compensò la rabbia per il mancato accesso alla finale con il titolo di capocannoniere del torneo.

VICINI E LONTANI - Lo scontro che vale forse una stagione ha così il suo corollario più prestigioso: se Roma-Lazio vuole dire supremazia cittadina, -Klose fa rima con classe, gol e tenacia. Numeri pesanti sommando le realizzazioni in gare ufficiali dei due protagonisti: il conto fa la bellezza di 519 gol (netto il vantaggio per il capitano giallorosso).

Il minimo comune denominatore è chiaramente il feeling con il gol, ma non possiamo certo dire che le storie e le carriere dei due si somiglino: se ha gloriosamente deciso di vestire a vita la maglia della Roma battendo ogni record e giocando domenica il suo 34esimo derby, il centravanti biancoceleste è alla sua prima stagione in Italia, dopo un passato al Kaiserslautern, al Werder Brema e al Bayern. Giunto in estate alla corte di Reja, si è guadagnato a suon di reti l’apprezzamento e il timore reverenziale dell’intero panorama calcistico italiano.

vs Klose. Due gli anni di differenza, e due anche i centimetri in altezza che li separano. Domenica però saranno così vicini che guardandosi negli occhi, al momento delle strette di mano, le differenze svaniranno ed entrambi si caricheranno la squadra sulle spalle, alla ricerca di nuove reti da gonfiare.

 

Giordano Giusti