LAROMA24.IT - C'è un filo sottile che unisce le carriere di due grandi difensori che si andranno ad incontrare per la prima volta, domenica sera, nel posticipo della 5° giornata del campionato di serie A. La fortuna dei due giocatori si chiama Palermo, il luogo che li ha messi in mostra e che li ha fatti esplodere calcisticamente, dandogli fama e successi. Poi l'arrivo del Wolfsburg e la possibilità di giocare in Bundesliga. Simon Kjaer e Cristian Zaccardo non si sono mai incrociati nonostante abbiano giocato nelle stesse squadre.
INTRECCI SULL'ASSE PALERMO-WOLFSBURG - Cristian Zaccardo arriva al Palermo dal Bologna nell'estate del 2004. Per lui inizia una grande carriera in rosanero condita da ben 142 presenze e ottime prestazioni in campo che gli fanno anche guadagnare la nazionale ed il mondiale, giocato e vinto nel 2006, nel quale è anche protagonista di uno sfortunato autogol contro gli Usa. Le ottime prestazioni del difensore di Formigine non sono passate inosservate agli osservatori del Wolfsburg che, nell'estate del 2008 lo acquistano dai rosanero per 6,65 milioni di euro. In Germania, insieme a Barzagli, compagno di reparto ai tempi del Palermo e in nazionale, sfodera grandi partite e contribuisce in modo decisivo alla vittoria del primo campionato della storia del Wolfsburg nella stagione 2008-2009 diventando di conseguenza una sorta di mito per la tifoseria biancoverde che ne apprezza la grinta e la dedizione per la maglia. Nell'estate del 2009 Zaccardo torna in Italia e va a Parma ed esattamente 9 mesi dopo Simon Kjaer passa dal Palermo al Wolfsburg, come il collega di reparto italiano, per 12,5 milioni di euro. Anche lui portato a Palermo giovanissimo, prelevato dai danesi del Midtjylland. Messosi in luce, proprio come Zaccardo, con i siciliani che in qualche modo sono risultati decisivi per il proseguio di una grande carriera. I "Lupi" tedeschi vedono nel danese un grande talento e decidono di portarlo nella bassa sassonia, per cercare di rivincere il titolo. La stagione di Kjaer è ottima ma il Wolfsburg non ottiene i risultati sperati. Nella stagione successiva, complici anche dei dissapori con il tecnico dei tedeschi, Felix Magath, Kjaer viene messo sul mercato e venduto alla Roma. Eccolo, anche per lui, il ritorno nel "Bel paese" dopo l'esperienza nella fredda Germania.
TALENTO E PERCORSO - Il talento dei due difensori è sotto gli occhi di tutti. Grinta e fisicità sono le loro doti migliori, Zaccardo è piu propenso a fare il terzino ma all'occorrenza si comporta egregiamente anche da centrale. Kjaer è un centrale roccioso, dotato di un grande temperamento, forte nell'anticipo e nel gioco aereo. Con le loro ottime prestazioni si sono guadagnati le rispettive nazionali, l'italiano ha anche vinto un mondiale mentre lo scandinavo già è, alla giovane età di 22 anni, uno dei 'capi' dello spogliatoio della nazionale danese. Il romanista ha partecipato da protagonista al mondiale sudafricano del 2010 dopo aver rischiato di rinunciarci, per un infortunio ai legamenti del ginocchio destro in un amichevole pre-mondiale contro il Senegal. Problemi al ginocchio li ha avuti anche Cristian Zaccardo. Il ginocchio in questione è quello sinistro, dove venne rilevata una leggera malformazione ossea all'interno della rotula, che lo costrinse a saltare una stagione intera, quando ancora militava nelle file del Bologna, squadra che lo ha formato calcisticamente, prima del salto nella Sicilia rosanera.
Daniele Del Monte