Pigliacelli: "All'Olimpico stavolta voglio alzare la coppa"

29/08/2011 alle 10:32.

GASPORT (F. ODDI) - Magari è un caso, anzi sicuramente, ma i fatti dicono questo: Federico Viviani, unico a salvarsi nella finale di ritorno di Coppa Italia Primavera dello scorso anno, persa all'Olimpico contro la Fiorentina davanti a 20.000 spettatori, ci è già tornato con la prima squadra, Mirko Pigliacelli, beffato da un tiro che non voleva neppure essere tale («Abbiamo perso per un cross», la spiegazione

Estati intense Nell'attesa però, Mirko Pigliacelli, appena promosso dalla nazionale Under 18 all'Under 19, ha replicato l'accoppiata già centrata nel 2010, tra giugno e luglio scudetto con le giovanili e ritiro con la prima squadra. «E mi sono trovato benissimo, come l'anno scorso. Luis Enrique ha portato un modo molto diverso di interpretare il calcio: con Ranieri andavamo subito alla ricerca del gol, con lui cerchiamo molto il possesso palla». Tanto che la Roma, prima di prendere Stekelenburg («Un grande»), sembrava a un passo da Kameni, scelto per la sua abilità nel destreggiarsi anche con i piedi. «Il mister insiste molto su questo tasto con noi — dice il 18enne di Rignano Flaminio — Per fortuna mi è sempre piaciuto giocare con i piedi, qualche volta in allenamento mi diverto anche a giocare in mezzo. O a tirare le punizioni, mettendo un'asta sulla traversa e provando a colpirla. Ma solo quando mi alleno con la Primavera, con la prima squadra non mi permetto…».