IL ROMANISTA (D. GALLI) - Scherzi del calciomercato. Negli stessi minuti in cui ieri Sabatini assicurava di«non avere necessità o intenzione di vendere Vucinic», lagente di Vucinic era a Londra per discuterne la cessione con la dirigenza del Tottenham. Partiamo dal videomessaggio del diesse. Sabatini interviene a Sky. Bisogna chiarire la posizione della Roma su De Rossi
A Roma non sta più bene, ma lattaccante sa che la società giallorossa non può rimetterci dalla cessione di una pedina che a Trigoria ritengono - e per davvero - preziosa nello scacchiere tattico di Luis Enrique. Da un attaccante allaltro. Da Vucinic a Borriello. «Non è sul mercato», chiarisce Sabatini. E Menez? Idem. Anzi, non proprio. «Cè uno stato danimo del giocatore da verificare», puntualizza il ds. Come a dire, se Jeremy vuole andarsene è libero di farlo. «Io però ho sempre detto che questa Roma non sarà smantellata ma integrata », ammonisce il ds, «non cè nessuna rifondazione da fare. I calciatori forti vogliamo tenerli, a meno che non siano gli stessi giocatori a non voler aderire a un progetto che comunque esiste. Esisteva gli altri anni, figuriamoci se non ci sarà con i prossimi mesi». Qualcuno partirà sicuro. Doni, per esempio. «Avevamo trovato un accordo, poi cè stato un equivoco con un agente e ci siamo un pochino allontanati. Ma forse domenica (oggi, ndr) saremo tutti più tranquilli e vedremo che succede», spiega Sabatini. La trattativa con il Liverpool è ripresa ed ha pure subìto una netta accelerazione. Si dovrebbe chiudere nelle prossime ore. La Roma verrà incontro alle richieste del giocatore pagando una parte dellingaggio. Non cera altra scelta. I romanisti hanno fretta. Vorrebbero che la Roma fosse già pronta per Riscone. Sabatini li rassicura: «Stiamo lavorando sodo come tutte le altre società. Il mercato adesso è un pochino statico. Lo è per tutti. Ma noi stiamo facendo le nostre cose. Siamo vicini agli obiettivi preposti. Faremo quello che abbiamo pensato e voluto fare da sempre».