Ecco pronto allora il contrattacco di Juve e Inter. Il dg bianconero Marotta, che ha già trovato l’accordo con il procuratore di Vucinic sulla base di un contratto quadriennale da 3,5 milioni, è pronto a sacrificare Quagliarella (più 5 milioni) pur di arrivare al montenegrino tanto richiesto da Antonio Conte. Di più ha fatto l’Inter che verrebbe incontro alle richieste di Sabatini con un’offerta da 18 milioni più il prestito del terzino sinistro Santon, che non dispiace a Luis Enrique. Una proposta che sta facendo vacillare la resistenza della Roma e che andrebbe benissimo anche al giocatore. Vucinic, infatti, non vede l’ora di andare via da Roma (visti i problemi sorti con tifosi e compagni) ma vorrebbe restare in Italia (ha rifiutato le offerte di Tottenham e Blackburn) ancora meglio se in una squadra che partecipa alla Champions League. Già a maggio Massimo Moratti aveva sondato il terreno per Vucinic e con il suo procuratore, Alessandro Lucci, che aveva espresso all’allora dg giallorosso Montali la voglia del suo assistito di fare le valigie per Milano. Oggi l’affare si può chiudere, ma non è da escludere un nuovo rilancio juventino. L’acquisto di Vucinic, infatti, non esclude per la Juve quello di Aguero così come non rappresenta un’alternativa a Palacio in casa nerazzurra. Gasperini vuole almeno due attaccanti di fascia per la nuova Inter e avrebbe fatto anche il nome di Jeremy Menez, sul quale però c’è da tempo l’interesse del Paris Saint Germain