LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Chiamatela cantera alla romana. Lo scudetto appena vinto dalla Primavera giallorossa, il secondo negli ultimi sei anni, più che un traguardo sembra un punto di partenza per un progetto
Altri se ne aggiungeranno a breve: Montini, luomo della tripletta scudetto, guida un esercito di ragazzi da Caprari, che Montella ha già lanciato in A, a Viviani, Florenzi, Antei che in estate avranno loccasione di vivere due settimane al fianco di Totti & C. Ma nella prossima stagione faranno parte del gruppo anche Bertolacci e Crescenzi, di rientro da esperienze formative con Lecce e Crotone. Il progetto giovani ha convinto anche Di Benedetto, presidente in pectore del nuovo corso Usa: «La vittoria dello scudetto è stata una grande emozione confessa e la valorizzazione dei giovani è parte integrante del futuro della Roma».
Anche per questo la scelta del nuovo allenatore è caduta su Luis Enrique: un tecnico, come Guardiola, formato nel Barcellona B, espressione di un settore giovanile capace di dialogare con il calcio dei grandi, prestando elementi e ricevendone strutture, metodologia, esperienza. Quello che serve alla Roma per integrare in prima squadra i campioncini in erba sfornati dai campetti di Trigoria. Sabatini ha già iniziato a gettare le basi per il nuovo corso: sarà lui stesso, come aveva voluto alla Lazio e al Palermo e sullonda di quanto avviene al Barça, ad assumere la direzione sportiva di Primavera e Allievi. Deciderà allenatori (conferma in vista per Alberto De Rossi, papà di Daniele e fresco campione dItalia), selezionerà giocatori, si muoverà sul mercato. Aumentando gradualmente anche gli investimenti: forse non i 10 milioni annui che spendono al Camp Nou, ma certamente molti di più del milione e mezzo circa previsto dalla gestione uscente. Fondamentale
riunire anche le categorie che attualmente gravitano lontano dal centro di Trigoria: ampliando la struttura esistente o trovandone unaltra qualche sopralluogo è già stato fatto in cui far crescere i propri ragazzi. In attesa di uno stadio di proprietà che ospiti anche un ministadio per i giovani: anche questo è il modello Barça.