Le cose sono andate poi in maniera diversa: Ranieri ha rassegnato le dimissioni e Vucinic è prossimo a finire un’annata a dir poco deludente. Periodo nel quale si sta ultimando il cambio societario. Chissà se è dovuto proprio a questo motivo la retromarcia del montenegrino: «La valutazione la farò con il mio agente dopo aver conosciuto il pensiero e i programmi della nuova proprietà.E’ da tempo che si fanno illazioni riguardo il mio futuro e che ledono la mia immagine, nonostante, nell’ultimo periodo, abbia più volte manifestato la mia volontà».

Se Vucinic aspetta segnali da Sabatini, il ct dell’Inghilterra, Capello, torna a parlare della Roma: «Totti? Lui per me è stato sempre un attaccante ma tutti mi dicevano che doveva fare il rifinitore. Su 100 tiri, 80 volte mette in difficoltà il portiere avversario: sono contento di non essermi sbagliato. De Rossi? Mi rivedo in lui, soprattutto nel modo di calciare, anche se come calciatore mi somiglia più Cambiasso. Montella? Inizialmente ha cercato di dare qualcosa, poi i risultati sono quello che sono. Un giovane allenatore al quale è capitato di fare una grande esperienza».

Intanto Menez è in attesa della seconda multa negli ultimi 50 giorni. Altri 10 mila euro di sanzione in arrivo per il transalpino (dopo i seimila che gli vennero comminati per l’intervista non autorizzata all’Equipe a fine marzo) a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal calciatore a France Football (anche in questo caso senza l’ok del club).

Questioni societarie: il via libera dell’Antitrust per DiBenedetto è atteso tra il tra il 27 e il 30 maggio. A quel punto, mancheranno solo i passaggi formali: l’arrivo dell’imprenditore a Roma e la convocazione del nuovo cda. Investitura attesa per il 10 giugno.