IL TEMPO (T. CARMELLINI) - Ancora lInter, ancora la Roma che esce battuta. A San Siro, pur non demeritando, i giallorossi di Montella escono anche dalla coppa Italia complice lo 0-1 dellandata allOlimpico e restano aggrappati al sogno Champions per non dire che la stagione è stata un disastro. Forse lo è già così, ma
Dallaltra parte lInter non fa molto di più e i due portieri sono inoperosi. Nella ripresa cambia tutto. Pizarro, già zoppicante durante il riscaldamento, viene sostituito da Greco. La Roma si mette 4-4-2 fino al cambio successivo: fuori Simplicio dentro Vucinic con i giallorossi che tornano sul 4-2-3-1. Nemmeno il tempo di sistemarsi in campo e lInter passa, grazie allennesima dormita giallorossa. I difensori della Roma peccano dingenuità e si fermano su un fallo di mano dubbio. Etoo invece gioca, vede lo spiraglio e ci infila il pallone che spacca a metà la gara: fa 1-0 e salita sempre più ripida per ciò che resta della Roma. I giallorossi accusano il colpo e solo un miracolo di Doni su Pazzini (altra dormita difensiva) evita il tracollo della Roma che invece resta in partita. Altri cambi: dentro Milito (Pazzini) e Caprari (Menez) e la differenza forse è tutta lì. Lingresso di Vucinic dà comunque corpo alla manovra giallorossa ma sul doppio palo di Borriello (altra gran cosa del montenegrino) il messaggio è chiarissimo: non è serata.
E a poco serve, se non ad incendiare il finale, il gol di Borriello (39) che concede alla Roma altri otto minuti di speranza, assieme al rigore non concesso da Orsato per il fallo di Juan su Milito lanciato a rete. Finisce così, con la panchina della Roma che perde le staffe su un fuorigioco dubbio e per i soli tre minuti di recupero, e con Burdisso che si scaglia contro gli ex compagni. Episodio poi chiarito nello spogliatoio giallorosso con la visita di Milito, Samuel e Cambiasso. Il risultato bugiardissimo non cambia la sostanza: lInter va in finale con il Palermo, per la Roma unaltra amarezza... lennesima.