Il rapporto tra Jeremy Menez e la Roma è ai titoli di coda. Dopo tre anni trascorsi in giallorosso, per il francese sembra arrivato il momento di dire addio alla capitale. Gli ultimi mesi non sono stati fortunati per il giocatore. Nessuna sintonia con Vincenzo Montella: pochi minuti giocati, prestazioni non proprio esaltanti e un duro scontro con il tecnico in allenamento. Contestazioni eloquenti
Il rapporto tra Jeremy Menez e la Roma è ai titoli di coda. Dopo tre anni trascorsi in giallorosso, per il francese sembra arrivato il momento di dire addio alla capitale. Gli ultimi mesi non sono stati fortunati per il giocatore. Nessuna sintonia con Vincenzo Montella: pochi minuti giocati, prestazioni non proprio esaltanti e un duro scontro con il tecnico in allenamento. Contestazioni eloquenti da parte dei tifosi ("Menez vattene", recitava uno striscione apparso a Trigoria qualche settimana fa), ed episodi di violenza da parte di alcuni teppisti che gli hanno distrutto il parabrezza dell'auto.
Fino ad arrivare alla evidente bocciatura di sabato scorso, nella gara contro il Milan, quando al minuto 37 della ripresa, Montella gli ha preferito l'esordiente Caprari.
Menez non ha nascosto il suo malcontento («Del mio futuro ne dovremo parlare a fine stagione. Ho ancora un anno di contratto. Vedremo. Non ho capito perché è entrato Caprari») ed è sempre più ai ferri corti con l'ambiente e con la società. Sembra sempre più probabile la sua partenza a fine stagione. E non sono fatte attendere le voci di un interessamento da parte di diversi club in Italia e all'estero.
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