CORSPORT (P. TORRI)- Vincenzo Montella, Carlo Ancelotti o mister X che, come vedremo, può avere le sembianze di più di qualcuno. Detto che auspichiamo che la scelta del prossimo allenatore della Roma avvenga nel più breve tempo possibile, sembrano queste le tre ipotesi più accreditate. Soprattutto dopo che, tre giorni fa, il portoghese Villas Boas ha ribadito il suo a un trasferimento a Trigoria. Franco Baldini ci ha riprovato, per la terza volta
MONTELLA - Se stessimo parlando di una corsa automobilistica, oggi come oggi si potrebbe dire che lex aeroplanino è in pole position. Ha già avuto più di un contatto con quella che sarà la nuova dirigenza, sa di avere le sue possibilità di poter rimanere dove sta, cosa che per lui costituirebbe unopportunità straordinaria. A guardarla dal punto di vista economico poi, e sia chiaro che non vuole essere per nulla una diminutio di Montella, la soluzione casalinga consentirebbe un notevole risparmio rispetto ad altre soluzioni.
ANCELOTTI - Lidea ci sarebbe ma sembra essere sempre meno convinta. Anche perché nei contatti avuti in passato, non è che lattuale tecnico del Chelsea abbia preparato i fuochi artificiali per festeggiare un eventuale arrivo sulla panchina romanista cosa che, peraltro, in passato aveva sempre dichiarato essere un obiettivo prioritario nella sua carriera di allenatore. Non sono piaciute le dichiarazioni a proposito di una squadra che giochi la Champions e, pure, i messaggi spediti verso altre panchine pur molto prestigiose come quella del Real. Questo in sostanza vuole dire che Ancelotti non riceverà più una telefonata da parte della Roma. Lui sa che sarebbe gradito, se vuole dovrà essere Ancelotti a chiamare. Se non arriverà questo segnale, sarà complicato vederlo alla Roma, oggi e domani.
MISTER X -«In italia, Montella a parte, non ci sono soluzioni che ci convincono fino in fondo»: è la frase più indicativa, parlando con chi sa di Roma e dintorni, a proposito del nuovo tecnico. Quindi occhio allestero per il nome che potrebbe sorprendere tutti. Tre nomi, al momento, possono avere i contorni della sorpresa: Luis Van Gaal, Rafa Benitez e, soprattutto, Paul Le Guen. Il primo è stato appena esonerato dal Bayern Monaco, è allenatore abituato bene, quasi sempre ha avuto rapporti complicati con i suoi giocatori, è un integralista che ha avuto problemi in Germania, figuriamoci in Italia. Il secondo è reduce da un fallimento italiano sulla panchina dellInter, al momento appare una soluzione da scartare o quasi. Non come Paul Le Guen, tecnico francese, sul petto la costruzione di un Lione vincitutto in Francia, poi esperienze non altrettanto felici ai Rangers, con il Psg e sulla panchina del Camerun allultimo Mondiale. Ma è personaggio di grande cultura, parla quattro lingue, conosce il calcio internazionale e, soprattutto, Walter Sabatini provò a portarlo alla Lazio. Che sia lui il mister X?