Il Pek tiene in ansia Montella

30/04/2011 alle 11:45.

IL ROMANISTA (G. DELL' ARTRI)- Sono almeno tre i dubbi che accompagnano la vigilia di Vincenzo Montella, che sta preparando il posticipo di domenica sera che vedrà la Roma impegnata al San Nicola di Bari. Dubbi non da poco, perché si chiamano Pizarro, De Rossi e Totti. Il discorso relativo al cileno parte dall’altro ieri, quando già il Pek era stato costretto ad interrompere l’allenamento a causa di un fastidio al flessore della coscia sinistra.

Solamente le prossime 24 ore quindi sapranno dire se si tratta di un problema con cui poter convivere anche giocando (e da quando è cambiato l’allenatore, Pizarro non si è tirato certo indietro) o se sarà meglio non rischiare. Anche ha saltato la seduta di ieri, ma solo per precauzione. Montella ha quindi provato la coppia Greco- Brighi, con Perrotta trequartista. Si profila, in ogni caso, un’altra esclusione per Fabio Simplicio. L’altra novità potrebbe venire dall’attacco. Solitamente infatti l’interpretazione del lavoro che svolge in settimana Montella è molto lineare: quello che prova in allenamento, fa in partita. E quello che ha provato ieri qualche dubbio lo lascia, dato che, fatto salvo il modulo , il tecnico ha inserito prima tra i titolari durante gli esercizi di tattica, mentre invece nella partitella ha scelto Borriello, schierandolo al centro dell’attacco davanti alla linea di trequartisti composta da Menez, Perrotta e Vucinic.

Probabilmente qualche cosa sarà più chiaro dopo l’allenamento di rifinitura previsto per oggi. Se infatti avrebbe un’altra possibilità di raggiungere Roberto Baggio a quota 205 gol in Serie A, oltre naturalmente ad essere l’uomo più in forma e più decisivo della Roma (come d’altronde negli ultimi 18 anni), non bisogna dimenticarsi di colui che con i suoi gol ha a lungo tenuto a galla la barca nella prima parte di stagione. Borriello non va in gol dal 2 febbraio, giorno di Roma- Brescia, e da quando c’è stato il cambio di allenatore è ancora a secco, un po’ per colpe sue (vedi il calcio di rigore sbagliato a Donetsk), un po’ per sfortuna, come ad esempio nell’ultima occasione in cui è stato rispolverato, cioè la semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter, dove però è stato costretto ad uscire per un colpo alla testa. Di sicuro avrà una occasione proprio nella gara di ritorno, dato che coinciderà con l’ultimo turno di di . Ma chissà che, a sorpresa, una chanche non possa arrivare già da Bari. I dubbi finiscono qui, anche perché, pensando alla formazione, rimane solamente la difesa, che sarà quella titolare, con Cassetti, Burdisso, Juan, Riise e in porta Doni, che se sentirà fischi stavolta saranno quelli dei tifosi del Bari.