In vantaggio con Totti, subisce il pari e crolla. Champions più lontana

17/04/2011 alle 12:58.

CORSERA (A. BOCCI) - Pronti per il sogno americano, ma non per l’assalto alla Champions. La Roma si suicida sul più bello e l’Olimpico, deluso, fischia senza pietà. Il passo falso allontana i giallorossi dal quarto posto ed è un assist per la Lazio, che oggi a Catania potrebbe allungare a più 7. Il Palermo, dopo 4 sconfitte consecutive in trasferta, riemerge grazie a Delio Rossi, che trova anche il modo di scherzare: «Non dite che l’ho fatto per il mio passato biancoceleste. Non è Lotito che mi paga, anzi per la verità deve ancora pagarmi...» . La sua vittoria è anche la sconfitta di Zamparini.

L’assalto finale con il montenegrino e Borriello in attacco, più trequartista, scopre la squadra, allungandola a dismisura e favorendo il contropiede fulminante degli avversari. Pastore non è ispirato, Pinilla, invece, non sbaglia gli assist per l’uno-due di Hernandez tra il 39’ e il 45’ della ripresa. Lo stadio ammutolisce, il 3-2 di Vucinic è quasi una beffa. Il nuovo corso comincia nel peggiore dei modi. L’indifferenza dello stadio (solo qualche bandiera americana e un paio di piccoli striscioni per Thomas DiBenedetto), la sconfitta che allontana la e complica i programmi. Montella, ora meno sicuro della conferma, se la prende con i suoi giocatori e con l’estenuante trattativa: «Ci ha tolto concentrazione, ma è anche vero che non siamo riusciti a fare il salto di qualità» . Dopo Udine la strada verso la sembrava in discesa, ora sale tremendamente