Arriva anche mister Celtics per la Roma!

13/02/2011 alle 11:03.

CORSPORT (P. TORRI) - Dopo il baseball dei Red Sox, il basket dei Celtics. Per chi è pratico di sport professionistico, il top. Perché se prima erano in cinque, dopo la pos­sibile defezione di Arthur Falcone, sono rimasti in cinque

NOME NUOVO -E’ lui, mister Pallotta, l’inedito anel­lo della cordata che sta arrivando all’acquisto della Roma. E’ lui che ha spedito, insieme agli altri quat­tro, il grande capo Tom DiBenedetto (che sarà il presidente della Roma), Julian Movsesian, Richard D’Amore, Michael Ruane, le risposte alle ulteriori richieste fatte daRoma 2000per passare a quella fase in esclusiva (durata trenta giorni) che domani, dopo il Cda convocato per il pomeriggio, dovrebbe dare il semaforo verde alla parte finale di una ces­sione che di fatto sta andando avanti da anni.

Mister Pallotta è cresciuto nel quartiere italiano di Boston, studente modello ma anche grande ap­passionato di sport, in particolare del basket che ha praticato da ragazzo, titolare nella squadra Ncaadella University of Massachusets (gioca tuttora al­meno una volta a settimana). Da tifoso, con una car­riera che è concepibile solo negliStates,è riuscito a diventare uno dei proprietari dei Celtics, facendo una carriera da assoluto numero uno nellaTudor In­vestmentsdove oggi dirige il fondo Raptor il cui portafoglio dice undici miliardi di dollari. E’ quasi sempre presente alle partite dei Celtics, più che da socio proprietario da tifoso, in America è finito sul­le prime pagine di tutti i giornali quando, in occa­sione delle finali Nba dello scorso anno, ha litigato duramente con ilcommissionerdella Lega, David Stern, a causa di alcuni arbitraggi che gli erano pia­ciuti poco nella serie finale contro i Lakers (nel ca­so, tenetelo lontano dai nostri di arbitri).

RETROSCENA -Il suo ingresso nella cordata capeggia­ta da DiBenedetto, non è recente, ma è stato quasi dalla prima ora. Solo che finora aveva preferito te­nere il profilo basso e non far conoscere il suo no­me. Ora quando pare proprio che si sia arrivati al­l’atto finale, il suo nome è potuto venire alla luce. Un ulteriore indizio di come la trattativa stia an­dando avanti secondo le aspettative, una trattativa che per molti versi era stata già pianificata nella tre giorni a New York dei vertici di Unicredit di qualche settimana fa. Oltre al nome di Pallotta, non è da escludere che nel prossimo futuro qualche al­tro socio possa affiancarsi ai cinque americani. Il nome di quest’ultimo socio, è anche un’ulteriore ga­ranzia sulla solidità economica del gruppo che è sempre più intenzionato a vestirsi di giallorosso. Domani, come detto, ci sarà il Cda diRoma 2000e poi si passerà alla fase in esclusiva. Parteciperà, ov­viamente, anche la dottoressa Rosella Sensi che ie­ri, forse per non perdere l’abitudine, è stata segna­lata in visita dal dottor Letta. Misteriosi (o no?) i contenuti del colloquio. Di sicuro non hanno parla­to di mister Pallotta.

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