Ranieri s’arrende, Totti non può star fuori

12/02/2011 alle 11:40.

LIBERO (F. PERUGINI) - Nel derby del Sud non può mancare il re di Roma. Questa la convinzione - o la condanna - di Claudio Ranieri in vista del match di stasera contro il Napoli. Il tecnico giallorosso è alle prese con un’insolita abbondanza di attaccanti in ottima forma, ma la priorità, più emotiva che razionale, è già nella testa dell’allenatore romano e si chiama Francesco Totti.



TRIDENTE  infatti garantisce una spinta emotiva in più ai suoi compagni, ma in questa stagione non ha brillato nelle sfide con le big: assente nelle vittorie con il Milan e nel derby, il aveva disputato 90’ “importanti” solo all’andata contro i partenopei (partita persa per 2-0). Sostituito invece contro l’Inter - da Vucinic, autore poi del gol vittoria - e contro la . E solo contro i bianconeri il numero 10 giallorosso ha lasciato il segno, realizzando il rigore dell’1-1 prima di lasciare il posto a Borriello.



«Azzardare un tridente -Borriello-Vucinic? Mah, e poi cosa facciamo, teniamo fuori Menez? Vediamo...», sono state le uniche parole, ma chiare, di Ranieri a proposito delle scelte offensive. I messaggi del tecnico, però, erano arrivati nell’allenamento mattutino con eVucinic schierati assieme e un centrocampo folto alle spalle. In campo dovrebbero così andare , Simplicio al centro, Perrotta e Menez adestra con licenza di accentrarsi a mo’ di trequartista. Riposo, dunque, per Borriello, impegnato con la nazionale di Prandelli in settimana e fondamentale per l’andata degli ottavi di contro lo Shakhtar. «Mi aspetto una partita difficilissima. Loro sono dove sono perché se lo meritano, ma fuori casa non vanno così bene come al San Paolo», ha aggiunto Ranieri, «dobbiamo correre come corrono loro. Sarà un gran derby giocato da due squadre, una il che sta facendo un campionato straordinario, e una la Roma che non riesce ancora ad esprimere tutto quello che ha».



RICORSO RESPINTO Nonostante un buon allenamento, non è stato convocato Pizarro, che dovrebbe andare incampo conlaPrimavera nella speranza di rientrare per l’Europa. Un ennesimo problema per Ranieri, tanto “ricco” in avanti quanto povero in difesa. La Roma dovrà rinunciare anche agli squalificati Burdisso e Mexes (ricorso respinto contro ilsecondoturno disqualifica). Così al fianco di Juan ci dovrebbe essere l’accentramento di Cassetti (bocciato Loria, in gol contro l’Inter) con Rosi a destra.



E mentre il collega Walter Mazzarri si gode i suoi bomber e parla del match come una «finale, il da diciotto anni non fa un risultato importante all’Olimpico», Ranieri conserva il cruccio per il suo bomber prodigo: Adriano. «Non credo a quello che dicono in Brasile, lui non guidava. Perché viene preso il documento a lui che non guidava?», ha attaccato l’allenatore, «sono fiducioso e sono convinto che quando arriverà ci potrà essere molto utile. Io ho sempre una carica agonistica positiva, sono un sognatore, i sogni aiutano a vivere, vedremo».

Intanto è nata ieri “Newco Roma”, società che dovrà gestire la trattativa per la cessione del club alla cordata americana di DiBenedetto. Il veicolo finanziario, presieduto dal professor Zimatore e partecipato dalla famiglia Sensi al 51 per cento e Unicredit al 49 (stessa composizione della stessa Italpetroli) sarà titolare della Roma e dovrà gestirne la cessione del 67 per cento. 

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