infatti avvenuta, stando alle notizie che giungono dal Sud America, in una birreria. Le telecamere di "Tv Globo" hanno immortalato lunedì notte l’Imperatore nel quartiere di Barra da Tijuca, all’interno di una nota churrascaria, ossia un ristorante di carne. Il locale è famosa in tutta Rio de Janeiro per le mangiate "non stop" e per le chope, ovvero i bicchieri di birra gelata, grande passione dei brasiliani. Passione a cui non si è sottratto neanche Adriano.

Le immagini mostrate dall’emittente televisiva e le foto pubblicate sul sito "Globoesporte" mostrano infatti l’attaccante della Roma intento, nonostante il braccio appeso al collo, a sorseggiare un boccale di birra fresca. Come se non bastasse, una volta finita la cena, Adriano si è recato in un locale per assistere al concerto del gruppo Pixote, su invito di un amico del cantante della band. La serata per l’Imperatore si sarebbe conclusa addirittura verso le 5 del mattino, quando è stato visto lasciare il locale. Neanche ventiquattrore, dunque, e anche nella madre patria è già polemica intorno ad Adriano. Una polemica che l’attaccante si trascina dietro sin da Roma. La società giallorossa non aveva infatti visto di buon occhio il ritorno dell’Inperatore oltreoceano, dove ufficialmente si trova per trascorrere il periodo riabilitativo necessario a guarire dall’infortunio alla spalla destra riportato nel derby di Coppa Italia. Ma dove, tra pochi giorni, si svolgerà anche il famoso Carnevale di Rio, a proposito del quale lo stesso Ranieri pochi giorni fa ha commentato, tra il serio e il faceto, «ora vedremo su quale carro allegorico sfilerà Adriano».

Quanto alla cure a cui il giocatore dovrà sottoporsi, Adriano deve effettuare 45 minuti di cyclette al giorno per due settimane. A questo proposito, il Flamengo ha smentito che in questi giorni il giocatore vada a svolgere sedute di fisioterapia negli impianti della società rossonera. «Adriano non ci ha mai contattati», ha spiegato infatti il dirigente flamenguista Isaias Tinoco. Una vicenda sempre più complicata dunque, in cui l’unica cosa sicura resta che la società giallorossa attende il ritorno dell’Imperatore per una data compresa tra il 23 e il 27 febbraio. Se questo non dovesse accadere, la Roma ha già pronte le contromosse. La società, oltre a monitorare costantemente la situazione in Brasile, è infatti tutelata da alcune clausole comportamentali, inserite nel contratto firmato a giugno, che potrebbero portare addirittura alla rescissione del contratto di Adriano. E non è un caso se, dalle parti di Trigoria, sembrerebbe essere già pronto un dossier al riguardo.