Galliani: "Ibra mette paura agli avversari"

16/12/2010 alle 16:20.

«Mi spiace che ci siano state delle incomprensioni, è davvero un peccato quello che è successo e che ora non ci siano più rapporti buoni fra Leonardo e Berlusconi». Così l'ad del Milan Adriano Galliani è tornato sul divorzio avvenuto a fine della scorsa stagione con l'allenatore brasiliano. «Leonardo ha fatto molto bene per quasi tutta la stagione - racconta Galliani a Milan Channel - aveva qualche idea tecnica che non collimava con il presidente, credo sia normale in una società

In compenso il Milan ha puntato su Allegri e finalmente preso Ibrahimovic: due scommesse finora vinte. «Il motore delle vicende del Milan è l'affetto che c'è in questo club: da 25 anni tutta la dirigenza e quasi l'intera struttura sono le stesse - sottolinea l'ad rossonero -. Non ci esaltiamo più di tanto quando vinciamo e non ci deprimiamo quando perdiamo. Come ripete Berlusconi, lo sport è ciclico. C'è un momento in cui non si vince più e va accettato, c'è l'anno in cui sei campione del mondo e non vai in , quello in cui sei a meno 10 punti e l'anno successivo in cui sei a più 10». Come adesso nei confronti dell'Inter: «L'Inter - osserva Galliani - quest'anno si lamenta degli infortuni, ma l'anno scorso li abbiamo avuti noi. È ciclico anche questo».

Infine Galliani assicura che «Inzaghi resterà assolutamente al Milan la prossima stagione: senza i suoi gol non saremmo ad attendere il sorteggio della . Pippo - continua - è sicuro di tornare e sono certo che ce la farà. È un peccato non rivederlo con Ibrahimovic, li rivedremo insieme l'anno prossimo». A proposito dello svedese, Galliani sottolinea che «quando non c'è, cambia tutto: Ibra è fondamentale per dare coraggio ai compagni e mettere paura agli avversari».