Montella uomo-derby, 4 su 4

16/11/2010 alle 10:12.

IL ROMANISTA (V. META) - Per uno che alla Lazio ha segnato quattro gol nella stessa partita e una volta passato dal campo alla panchina l’ha puntualmente battuta, vincere un derby è quasi la normalità. Cose che succedono solo se sei Vincenzo Montella: i tuoi Giovanissimi Nazionali hanno appena strapazzato la Lazio 3-1

Eroe di giornata, Cristian Anastasio, autore della rete del definitivo 2-1 dopo vantaggio iniziale di Ferri. Allora sì che Montella non seppe nascondere un’emozione che a fine patita ancora gli illuminava gli occhi.

Chissà se il tecnico immaginava già che quello sarebbe stato solo il primo di una lunga serie di dispiaceri inflitti alla Lazio.

Al ritorno in campionato, la sua Roma si impose con un punteggio ancora più pesante: 3-1 firmato Ferri, Catania e Lucatelli, tanto per ribadire come la supremazia Anche perché ad arricchire il bottino dei ’95 c’era stato anche il poker servito alla Lazio il sabato di Pasqua in occasione della semifinale del memorial Di Nitto.

Una partita senza storia, mandata in archivio dalle reti di Casciani, Lucatelli, Battaglia e Fedeli. Cambia l’annata, ma non il risultato: i ’96, che con Manfré in panchina giusto sei mesi fa avevano rifilato una cinquina ai pari età biancocelesti nella semifinale del campionato Regionale, hanno ricominciato da dove i "fratelli maggiori" avevano finito. Martinozzi-Ansini a cavallo fra primo e secondo tempo, quindi il tris di Damiani allo scadere e tutti a casa. «Eppure i ragazzi hanno accusato un po’ l’emotività - ha detto Montella -. Sono comunque soddisfatto perché questa era una difficoltà in più ed è bene che già a questa età si cominci a fare i conti con l’aspetto emotivo di partite come il derby. Non è stata la nostra miglior prestazione, ma va benissimo così».

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