Mexes rinnova l’addio

15/11/2010 alle 09:59.

LEGGO (F. BALZANI) - Ieri terzo incomodo, oggi prima scelta, domani (forse) grande rimpianto. Il sesto risultato utile consecutivo della Roma ha sugli scudi il volto di Philippe Mexes (con lui in campo la squadra ha perso soltanto una volta su 7 gare). Ma il sorriso di allenatore, tifosi e dirigenti si è incrinato di fronte alle parole del difensore che al ritorno da Torino ha fatto capire di aver fa

Il contratto di Mexes scadrà a giugno. Il francese sarà quindi libero di accordarsi con un’altra squadra già a gennaio. L’ è la sua prima scelta (vista la presenza di tanti francesi), ma ci sono anche Chelsea e sulle sue tracce. L’addio sembra certo. Ora il rischio più grande è quello di perdere il 28enne difensore della Nazionale francese senza incassare un euro.

A Trigoria però si dicono tranquilli. Gianpaolo Montali è certo: «Phil non andrà via a parametro zero. Stiamo comunque lavorando sul rinnovo». Sul quale però si è tergiversato molto: Mexes avrebbe voluto discuterlo oltre un anno fa, quando la Roma non era ancora sicura di volerlo firmare. L’esplosione di Burdisso e l’insistenza di Ranieri nel voler riscattare l’argentino hanno fatto scivolare Mexes nel dimenticatoio. Il sogno scudetto il difensore di Tolosa lo ha vissuto più in panchina che sul campo (soltanto 16 presenze), scelte che gli sono costate i Mondiali. Anche per questo, in estate, ha deciso di non rinnovare il contratto, nonostante gli sforzi di Pradè e Montali. Quest’ultimo ha risposto anche alle lamentele del bianconero Marotta riguardo gli episodi arbitrali di sabato (tra cui lo sgambetto di Borriello a Chiellini per il quale la ha chiesto la prova tv). «Noi non ci siamo lamentati anche se c’era un rigore su Mexes. Vogliamo aiutare gli arbitri, è un fatto di stile. Non credo ci sarà prova televisiva per Borriello, ma basta parlare di arbitraggi o non ne veniamo più fuori. Lo scudetto? Lo vincerà chi avrà più fame».

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