Sensi, bagarre con i soci

29/10/2010 alle 11:10.

LEGGO (F. BALZANI) - L’assemblea degli azionisti svoltasi ieri a Trigoria è finita in bagarre. La presidentessa ha letto una lettara con cui sottolineava che «La Roma è una realtà conosciuta e prestigiosa inserita nel contesto europeo tra i grandi club». Ringraziava «sia quelli che sono stati con noi, sia quelli che ci hanno contestato, per aver condiviso questi anni». E sottolienava che «i sacrifici patrimoniali della mia famigli

Poi, però, sono arrivate le domande degli azionisti: «Dove sono finiti i soldi di Aquilani», «Quanto prendono Pradè e Conti?», «Perché spendere milioni per Baptista e Adriano?», «Perché la Roma ha un bilancio in rosso nonostante la partecipazione alla ?». La Sensi, inizialmente sorridente, ha incassato senza rispondere. Fino alle parole dell’azionista Palma che ha accusato la Sensi di usare «la Roma per scopi personali» provocando l’ira del presidente. «Sappia che la querelerò per queste affermazioni», ha tuonato la Sensi. Palma ha risposto: «Non credo le convenga andare in tribunale con certi bilanci. Io non l’ho querelata quando ha deciso di vendere Trigoria perché non era nell’interesse della Roma».

La seduta è terminata con l’approvazione del bilancio 2009 che vede i conti in rosso per quasi 22 milioni. Al debito vanno aggiunti i 27 milioni di stipendi arretrati. Con la fine di ottobre, infatti, si arriverebbe a quattro mesi di stipendi che la società deve ai suoi tesserati. Per evitare penalizzazioni in classifica, i dirigenti sono già al lavoro per corrispondere alla squadra almeno gli ingaggi di luglio.