CORSPORT (P. TORRI) - Ladies and gentleman, the winner is...Francesco Totti. Sì, proprio lui, il capitano della Roma che ieri, a Montecarlo, ha ricevuto il premio Golden Footdalle mani del Principe Alberto. E un premio riservato ai giocatori che abbiano compiuto i ventin
IL VIAGGIO- Totti sapeva già sabato mattina scorso che il premio gli era stato assegna to. Per questa ragione, abba stanza in segreto, nella matti nata di sabato si era imbarca to alla volta di Nizza (da dove poi si è trasferito a Montecar lo), insieme a moglie e figli, per andare a ritirare il premio e lasciare le impronte dei suoi piedi sullaChampions Pro menadedel Principato (insie me al capitano della Roma, questanno la stessa sorte è toccata a grandi ex come An tognoni, Beckenbauer, Dun ga, Hugo Sanchez e Francisco Varallo). Anche la Roma ieri sera era pre sente alla premiazione. Nel pomeriggio si era diffusa la notizia che potesse esserci anche la dottoressa Rosella Sensi, poi impossibilitata a partire, in ogni caso a Montecarlo a festeg giare il capitano cera il ds Daniele Pradè e il capo ufficio stampa Elena Turra. Anche per ché, per contratto, il vincitore del premio ave va lobbligo di rilasciare unintervista a Sky e unaltra a Espn, pazienza se i giocatori della Roma sono tuttora in silenzio stampa.
LA GIOIA- Il capitano giallorosso che secondo qualcuno, ancora oggi, è sconosciuto al di là del grande raccordo anulare, non si è certo sottratto agli impegni contrattuali. E nono stante la gioia e la legittima soddisfazione perun premio riservato ai più grandi, non è riu scito a nascondere lamarezza che sta pro vando in questo periodo, conseguenza di cri tiche esagerate e, pure, del danneggiamento subito da una delle sue auto:«Da un punto di vista calcistico accetto tutte le critiche, quel lo che ho trovato esagerato sono stati gli at tacchi alla persona. Non mi aspettavo tanto accanimento nei miei confronti, anche per ché sono cresciuto con questa maglia, è sem pre stata lunica che ho voluto indossare, so no sempre rimasto, pur avendo avuto la pos sibilità di andare via così come ce lavrei an che adesso. Ho sempre dato tutto per la ma glia giallorossa e sempre lo farò, per questa ragione credo ci voglia rispetto. Il mio umo re in questo momento non è al massimo, ma conoscendo il mio carattere sono sicuro che mi risolleverò».
LA SQUADRA- Non solo Totti, ma anche la Roma si risolle verà:«I tifosi della Roma mi conoscono. A loro posso solo dire di stare tranquilli perché sicuramente rivedranno la vera Roma. Il mio obiettivo questanno è quello di rag giungere Roberto Baggio nei gol segnati in serie A e poi di centrare qualche trofeo importante con la squadra. Non siamo partiti bene, non sarà facile, ma lo scorso anno ab biamo dimostrato di poterlo fare. Reja ha detto che posso giocare 25 par tite allanno? Per fortuna decide Ranieri, può essere pure che ne giochi solo venti. Con il mio allenatore ho parlato, gli ho detto che se sto bene io voglio giocare, ma sono pronto ad accettare le sue decisioni». Due parole il ca pitano le ha dette anche sui richiami azzurri di Prandelli e Cassano:«Le loro parole mi hanno fatto un effetto bellissimo. Sia con Prandelli che con Cassano ho avuto un rap porto bellissimo, con Antonio cè stato un po di malumore poi però abbiamo fatto pace. Al ct voglio dire grazie per quello che ha detto nei mei confronti, se dovesse chiamarmi ne parlerei con lui. Anche se in questo momen to i miei pensieri sono solo per la Roma». Come sempre, capitano.