Tra palchetti e realtà: ecco i seimila motivi per protestare della Curva Sud aspettando le pedane

12/03/2018 alle 01:14.
striscione-fedayn-multe

LAROMA24.IT - “Iddio fece un'inchiesta er primo giorno/pe' vede' come staveno le cose:/— Che sia fatta la luce! — e j' arispose/l'eco der voto che ciaveva intorno”, inizia così la poesia di Trilussa “Seimila anni fa”. Seimila, qui, invece, sono gli euro che complessivamente ha dovuto sborsare la per poter garantire quel supporto al quale pubblicamente ha fatto appello la Roma in vista di martedì, quando davanti allo Shakhtar metterà sul piatto la stagione o giù di lì. Come stanno le cose all’Olimpico? 167 più 167, più 167, più 167, più 167, poi altri 167, aggiungi 167 e così per oltre 35 volte, quante bastano per raggiungere la cifra totale che ha dovuto pagare il tifo romanista. Sono i conti della semestrale della , pubblicati in un comunicato dal Gruppo ROMA, “consapevoli che arriveranno sistematicamente altre multe ed altre diffide per i lanciacori, visto che i famosi “palchetti” o “torrette" (tanto annunciati con articoli sui giornali nei giorni scorsi) non c'erano e forse non ci saranno”. Senza contare che la seconda multa nell'arco della stessa stagione alla stessa persona si tramuta automaticamente in Daspo.

Ecco, s’era parlato dei palchetti. Chissà se per Roma-Milan, più probabile per Roma-Torino. Siamo a Roma-Shakhtar ed è facile immaginare che l’attesa sarà ancora prolungata, con la Roma che, dopo aver presentato il progetto, è in attesa di procedure tecniche che dipendono dal Coni, proprietario dell’impianto, e dalla ditta appaltatrice che concretamente metterà in piedi, si spera il prima possibile, i nuovi palchetti. Intanto, che fa concilia?

ANNI DI MULTE - Dal cambio posto, “peccato” plurisanzionato durante la passata stagione, alle multe al “vigile” Alberto Sordi (9 ottobre 2016), si è passati a metter nel mirino i lanciacori. Già da Roma-Atletico Madrid (12 settembre 2017) e ultimamente in Roma-Atalanta dello scorso 6 gennaio. In Roma-Spal (1 dicembre), addirittura, come regalo anticipato e non richiesto di Natale, un tifoso della Roma aveva ricevuto una multa per aver addirittura esternato il suo amore per De Rossi: “Sangue romano... DDR nostro capitano”, aveva scritto su uno striscione. Sacrilegio da punire con 167 euro. Istituzioni di certo poco inclini anche all’ironia: “167 euro: tutti a mign…” si leggeva su uno striscione del 28 ottobre 2017 all’Olimpico. Di nuovo: altri 167 euro, grazie.

PROTESTE - Una situazione che aveva portato i Fedayn, storico gruppo della , ad entrare in ritardo di 15 minuti al derby per protesta ma che già a fine settembre s’era resa insopportabile, con lo striscione “Adesso multateci tutti” che era stato accompagnato da un comunicato sempre a firma Gruppo ROMA nel quale si leggeva “Se cantare ed avere una passione deve essere sottoposto ad una sanzione allora oggi...MULTATECI TUTTI! ROMA”. Poi ancora, il 25 ottobre 2017, durante Roma-Crotone viene sistemato uno striscione che invoca "No multe". 

“Che vidde allora? Vidde un guazzabbujo, un intrujo, un pasticcio” continuava Trilussa. Ecco, sistemamolo ‘sto guazzabbujo.

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