LAROMA24.IT (Damiano Frullini) - 70 punti in 38 giornate: 1.84 punti a partita. Questo è il 'misero' bottino della Roma in quella che sarebbe dovuta essere la stagione del 'riavvicinamento' all'irraggiungibile Juventus. E invece è stata quella della conferma: secondo posto e qualificazione diretta alla prossima Champions League, come lo scorso anno, e -17 dal primo posto, come lo scorso anno, occupato sempre dai bianconeri. Niente di più.
I PEGGIORI 'SECONDI' - In meno si. I 15 punti di differenza in negativo rispetto alla stagione scorsa (chiusa a 85) preoccupano anche in vista del prossimo futuro, soprattutto se si dà uno sguardo al resto dei campionati in giro per l'Europa. La Roma, infatti, vince la palma di 'peggiore seconda' del vecchio continente, almeno analizzando i maggiori campionati: in Premier League i giallorossi, con 70 punti, sarebbero dietro a Chelsea (87), Manchester City (79) e Arsenal (75), quarti a pari merito con lo United, in Liga sarebbero addirittura sesti (destinati allo spareggio per l'Europa League) dietro, oltre che alle aliene Barcellona (94) e Real Madrid (92), anche ad Atletico Madrid (78), Valencia (77) e Siviglia (76). Nemmeno in Ligue 1 sarebbero riusciti a qualificarsi per i preliminari di Champions: meglio della Roma hanno raccolto più punti in tre, Psg (83), Lione (75) e Monaco (71). La Bundesliga, dove con 70 punti i giallorossi sarebbero arrivati solamente alle spalle del Bayern Monaco (79) e quindi secondi, rappresenta un caso eccezionale perché di giornate se ne giocano 34 e non 38. Il Wolfsburg, per la cronaca, ha chiuso a 69.
ANCHE TRA I CAMPIONATI 'MINORI' - 34 sono anche le giornate disputate in Eredivise, Serie A turca e Liga portoghese ma anche qui la Roma non sarebbe riuscita ad acciuffare il secondo posto: in Olanda sarebbe finita dietro a Psv (88) e Ajax (71), in Turchia dietro a Galatasaray (77) e Fenerbache (74) e in Portogallo sarebbe addirittura finita nell'Europa minore superata da Benfica (85), Porto (82) e Sporting Lisbona (76). Non fa eccezione nemmeno il campionato scozzese dove perfino l'Aberdeen con 75 punti, oltre che il Celtic (92) hanno fatto più punti dei giallorossi. Che la Serie A abbia perso il livello di competitività di un tempo è evidente, ma rassegnarsi a questa 'bassezza' tecnica per cercare di raggiungere il minimo indispensabile è il più grande errore che una squadra come la Roma possa commettere.