LAROMA24.IT (Daniele De Angelis) – L’ennesima occasione persa. La Roma non va oltre l’1-1 in casa con l’Atalanta. A dispetto di chi auspicava il controsorpasso, a partire dagli stessi giocatori giallorossi che avevano parlato dopo il precendente ‘segno x’ raccolto a Torino, c’è stato solo un aggancio alla Lazio seconda in classifica. E la lotta per la Champions, quando mancano 7 giornate alla fine, si fa più complicata.
PAREGGI – Tra i fischi dell’Olimpico la Roma raccoglie dunque il tredicesimo pareggio stagionale. Il diciottesimo contando anche Champions, Europa League e l’1-1 con l’Empoli in Coppa Italia dopo i 90’ regolamentari. Il settimo in casa in campionato, dopo quelli con Sassuolo, Milan, Lazio, Empoli, Parma e Juve (il nono, contando anche le coppe). L’ennesimo risultato che sa di sconfitta e salutato dalla disapprovazione del pubblico dell’Olimpico.
PUNTI IN CASA - Eppure si pensava che, dopo l'1-0 con il Napoli e il ritorno alla vittoria dopo 124 giorni d'astinenza, il problema delle poche vittorie interne fosse stato superato. Ma ancora una volta la Roma ha smentito le previsioni più ottimistiche. E il rendimento in casa continua a peggiorare. Sono 31 i punti raccolti nelle 16 gare interne finora disputate in questa stagione. Troppo pochi per una squadra che a inizio stagione si poneva alte ambizioni. Basti pensare che la Juve capolista ne ha raccolti 44 e anche la Lazio (con una gara in meno rispetto ai giallorossi) ha fatto meglio (33 i punti nelle gare interne dei biancocelesti). Contando anche il ko con la Samp, sono ben 17 i punti persi dai giallorossi all'Olimpico sui 48 a disposizione finora.
PEGGIOR RENDIMENTO - Da punto di forza a tallone d'Achille. L'involuzione del "fattore campo" è una delle tante note negative dell'andamento di questa incerta stagione della Roma. Anche se il bilancio è solo parziale, da quando la Serie A è tornata a 20 squadre solo in una stagione la Roma aveva fatto peggio. Nel 2004/05, il proverbiale "annus horribilis", la Roma dei quattro allenatori ha raccolto in casa la miseria di 26 punti. Tornando al tema dei pareggi, era da quella funesta stagione che la Roma non raccoglieva così tanti 'segni x' in casa: ben 8, contro i 7 attuali.
MENO UNDICI – Il confronto si fa ancor più impietoso guardando i numeri della scorsa stagione. Nella prima Roma di Garcia, nata dalle ceneri del 26 maggio, l’Olimpico era tornato il “fortino” di sempre. Lo scorso anno la formazione giallorossa aveva raccolto ben 48 punti.Solo 9 le lunghezze perse negli scontri interni (6 per i pareggi con Cagliari, Sassuolo ed Inter, 3 per il ko con la Juve alla penultima giornata), rispetto ai 17 attuali. Dopo 16 turni casalinghi, la Roma dello scorso anno ne aveva raccolti 42: 11 in più rispetto a questa stagione. Un divario non molto distante da quello con la Juve capolista, ora a +15 nella stagione in cui, nelle intenzioni iniziali, si doveva colmare il divario della scorsa stagione. E nemmeno dai 12 punti recuperati dalla Lazio nelle ultime giornate.
I RENDIMENTI CASALINGHI NEI CAMPIONATI A 20 SQUADRE
2004/05 (Voeller, Del Neri, Conti): 26 punti
2014/15 (Garcia): 31 punti (dopo 16 partite)
2012/13 (Zeman/Andreazzoli): 35 punti
2011/12 (Luis Enrique): 35 punti
2005/06 (Spalletti): 37 punti
2010/11 (Ranieri/Montella): 38 punti
2008/09 (Spalletti): 43 punti
2006/07 (Spalletti): 43 punti
2009/10 (Spalletti/Ranieri): 46 punti
2013/14 (Garcia): 48 punti
2007/08 (Spalletti): 48 punti
