LAROMA24.IT (Piergiorgio Frazzini) - La Roma pareggia ancora, tredici le 'X' in campionato. Di cause ce ne sono davvero tante, ma, dati alla mano, i numeri allarmanti riguardano le percentuali sotto porta del reparto offensivo giallorosso (il nono della Serie A). Un vecchio problema che nel girone d'andata veniva attribuito alla mancanza di un centravanti vero, o meglio di una punta centrale con caratteristiche diverse da quel Destro che poco si sposava con il tema tattico di Garcia. Per fortuna però è arrivato il mercato, e allora via l'ex Siena e dentro Doumbia e Ibarbo. Problema risolto? Sembrerebbe di no...
UN MERCATO IMPALPABILE – L'avvicendamento in attacco, sicuramente 'non tempestivo', per stessa ammissione di Sabatini, non ha prodotto i risultati sperati, anzi, è riuscito anche a peggiorare il rendimento giallorosso in zona gol. Seppur bloccati da una precaria condizione fisica, il centravanti ivoriano e l'esterno ex Cagliari hanno totalizzato insieme 422 minuti (272' il primo e 150 il secondo), senza mai risultare decisivi. Zero gol, zero assist, zero giocate vincenti per la squadra. Il loro impatto sulla stagione della Roma è stato praticamente nullo, e se al rendimento dei due si aggiunge quello del 'mai impiegato' Spolli, il giudizio può essere esteso a tutto il mercato invernale dei giallorossi.
NESSUNO COME LA ROMA – Se poi si va a paragonare la campagna acquisti di 'riparazione' progettata a Trigoria con quella delle altre squadre di serie A, il verdetto dell'analisi rischia di diventare assai più severo. Prendendo in considerazione infatti i club italiani che hanno operato sul reparto offensivo nel mese di gennaio, tutti - o quasi -hanno fatto degli acquisti un 'minimo' decisivi per i rispettivi obiettivi. L'esempio lampante è senza dubbio quello di Gabbiadini al Napoli, che in 955' minuti in tutte le competizioni con la maglia azzurra ha impressionato totalizzando 7 gol e 1 assist, ma anche Maxi Lopez al Toro (6 gol e 2 assist), e il viola Salah, ad un passo dai giallorossi a gennaio, (7 gol e 2 assist). Anche le milanesi, in grande sofferenza in questa stagione, hanno avuto qualche riscontro concreto dal proprio mercato. Seppur le prestazioni di Destro e Cerci al Milan, e di Shaqiri e Podolski all'Inter non siano balzate agli occhi per efficacia e incisività, tutti e quattro sono risultati decisivi almeno in una partita timbrando il cartellino o servendo un assist vincente. In serie A, solo il Chievo e il Sassuolo, come la Roma, non hanno quindi raccolto risultati tangibili dai propri acquisti 'offensivi' di gennaio. Diversamente però da Doumbia e Ibarbo - che a Trigoria sono costati complessivamente 16,9 milioni di euro - Pozzi, Fetfatzidis e Lazarevic non peseranno in alcun modo nel bilancio dei rispettivi club, visto che si sono tutti trasferiti in prestito gratuito.
TUTTI GLI ATTACCANTI ACQUISTATI IN SERIE A NEL MERCATO DI GENNAIO
Juventus: Matri 1 gol
Roma: Doumbia 0 gol, Ibarbo 0 gol
Napoli: Gabbiadini 7 gol
Sampdoria: Muriel 3 gol, Eto'o 1 gol
Fiorentina: Salah 7 gol
Torino: Maxi Lopez 6 gol
Genoa: Niang 4 gol
Milan: Destro 2 gol, Cerci 1 gol
Inter: Shaqiri 3 gol
Empoli: Saponara 3 gol
Chievo: Fetfatzidis 0 gol, Pozzi 0 gol
Cagliari: Cop 1 gol, Mpoku 1 gol
Sassuolo: Lazarevic 0 gol
Atalanta: Pinilla 3 gol
Parma: Varela 1 gol
*Lazio, Palermo, Udinese, Verona e Cesena non hanno acquistato nessun attaccante nel mercato di gennaio
