LAROMA24.IT (Mirko Bussi) – «Er plus». Forse lo soprannominerebbero così se avesse una comitiva romana. Walter Sabatini, d’altronde, era stato arruolato per quella capacità innata di guardare oltre l’orizzonte calcistico noto ai comuni talent scout. E per questo James Pallotta non perde occasione per abbracciarlo pubblicamente: in quattro mercati, infatti, il ds romanista ha prodotto un aumento di capitale tutto suo. 72,9 milioni di euro il bilancio di plusvalenze sommate in tre anni: calciatori acquistati sui mercatini o al massimo in botteghe artigianali e diventati in breve articoli d’alta moda.
GLI AFFARI DI SABATINI - Tutto iniziò con Borini, che fu acquistato a rate: prima in prestito (1,25 il costo), quindi a gennaio 2012 in comproprietà (altri 2,3 al Parma) e poi, quando se ne era già innamorato il Liverpool, riscattato a 5,3 milioni. Sorrise la società di Ghirardi che incassò 8,85, ancora di più la Roma che pochi giorni dopo baciò l’assegno dei reds con su scritto 13,3 milioni di euro, oltre 1 di bonus. Riassumendo: 4,45 milioni di plusvalenza. La strategia non ammette favoritismi: un anno più tardi fu il figlioccio Lamela ad imbarcarsi per Londra, direzione Tottenham. Era costato 17,06 tra parte fissa, premi e tasse anticipate, in due anni divenne un pezzo da 30 milioni, più 5 di immancabili bonus. Altri 12,94 milioni guadagnati tra acquisto e cessione. Pochi di meno, invece, ne ha garantiti recentemente la cessione di Dodò all’Inter, prelevato gratuitamente nel 2012. Ma il gioco è costruito ad arte per irretire gli insaziabili sceicchi: quando il Paris SG telefonò per Marquinhos si sentì rispondere che il prezzo, rispetto ai 4,5 con cui Sabatini l’aveva strappato al Corinthians, si era settuplicato. Alla fine i conti di Trigoria vennero inondati da 31,4 milioni, di cui 2,69 da girare al “Timao”. Pallotta, probabilmente, si innamorò definitivamente in questa occasione: 28,71 milioni guadagnati in appena 12 mesi.
In attivo si chiuse incredibilmente anche la parentesi di Tachtsidis: presa a 2,5 la metà del greco, i brandelli che ne rimasero l’anno successivo furono riconsegnati al Genoa addirittura a 3 milioni. La serie positiva del mago Walter continuò in inverno, quando il Toronto fu convinto che 10 milioni di dollari (circa 7,4 milioni al cambio) fossero il prezzo giusto per Michael Bradley. Il Chievo, un giro di mercato prima, aveva valutato il centrocampista “made in USA” 3,75 milioni di euro. La compravendita di Osvaldo, invece, terminò sostanzialmente in parità ma lo stesso attaccante che la Roma spedì in Inghilterra per 15 milioni, da poco è tornato in Italia con un valore dimezzato.
MINUSVALENZE – In segno negativo, finora, sono finiti solo 2 dei colpi messi a segno da Sabatini: José Angel e Stekelenburg e, in effetti, a ripercorrere rapidamente le loro storie alla Roma neanche i parenti più stretti avrebbero garantito incassi maggiori. Tuttavia, per il portiere olandese la differenza negativa di 1,75 tra costo d’acquisto e cessione è salvata da quel mostro chiamato “ammortamento” (tranquilli, i defunti non c’entrano…).
L’unica controindicazione segnalata sul foglietto illustrativo del metodo è «non affezionarsi ai calciatori». Con queste lenti, Benatia si legge semplicemente come 12,5 milioni guadagnati nell’arco di una sola stagione, frutto della sottrazione tra i 26 garantiti dal Bayern Monaco e i 13,5 che appena un anno fa aveva accettato l’Udinese. Il non plus ultra.
TUTTE LE PLUSVALENZE MESSE A SEGNO DA SABATINI:
Marquinhos - Acquistato a 4,5 milioni, rivenduto a 31,4 di cui 2,69 al Corinthians. + 28,71
Lamela - Acquistato a 17,06 bonus inclusi (fisso era di 12 milioni), rivenduto a 30 più 5 di bonus. +12,94
Benatia - Acquistato a 10 più le comproprietà di Nico Lopez e Verre (13,5 la valutazione del difensore), rivenduto a 26 +4 di bonus. +12,5
Dodò - Acquistato a zero, rivenduto a 9 milioni. +9
Borini - Prestito a 1,25, comproprietà a 2,3, riscatto definitivo a 5,3 (totale: 8,85). Rivenduto a 13,3 milioni più 1 di bonus. +4,45
Bradley - Acquistato a 3,25 milioni di euro più la comproprietà di Stoian (3,75 la valutazione del centrocampista americano), rivenduto a 10 milioni di dollari (al cambio del 31 gennaio: 7,398 milioni) + 3,6 milioni
Bojan - Acquistato dal Barcellona per 12 milioni, ceduto in prestito al Milan per 0,25 milioni e quindi riscattato dal Barcellona per 13 milioni. +1,25
Nico Lopez - Acquistato a 1 milione di dollari (0,769 al cambio di gennaio 2012), rivenduto a 1 milione di euro la metà (in questa sessione è stato riscattato dell'Udinese ma le cifre non sono state comunicate). +1,231
Tachtsidis - Acquistata la comproprietà a 2,5, rivenduta la comproprietà a 3 milioni. +0.5
Osvaldo - Acquistato a 15 più 1 di bonus maturati, rivenduto a 15,1 milioni più 2 di bonus. +0,1 al netto dei bonus
TOTALE: +74,181
LE MINUSVALENZE:
José Angel - Acquistato a 4,5 più 0,5 di bonus centrati, rivenduto a zero. -5
Stekelenburg - Acquistato a 6,325 più 1 milione dopo la cessione al Fulham, rivenduto a 5,6 milioni. -1,75
TOTALE: -6,75
DIFFERENZA TRA PLUSVALENZE E MINUSVALENZE: +67,431