LAROMA24.IT (Paolo Rocchetti) - Ron Vlaar, difensore della nazionale olandese, milita in Premier League nell'Aston Villa. Il suo contratto scadrà tra un anno (giugno 2015) e la Roma, secondo le ultime notizie di mercato, lo sta seguendo con molta attenzione per sistemare il reparto arretrato.
CARRIERA - Nato il 16 febbraio del 1985 a Hensbroek, nel nord dell'Olanda, la carriera di Vlaar ha avuto inizio nelle giovanili dell'Az Alkmaar ma, a causa di numerosi infortuni che ne hanno condizionato il rendimento, ha esordito nella massima serie olandese quando aveva già compiuto 20 anni. Dopo una serie di prestazioni più che positive, Marco Van Basten, ai tempi ct degli Orange, gli regala la prima convocazione in nazionale e a ottobre del 2005 il difensore fa il suo esordio contro la Repubblica Ceca. Nel gennaio del 2006 lo acquista il Feyenoord, uno dei club più importanti d'Olanda: con il club di Rotterdam (con cui gioca fino al 2012) colleziona 132 presenze e 8 reti. Con la nazionale riesce a vincere due volte gli europei Under 21, nel 2006 e nel 2007. Nel 2012, per la cifra di 4 milioni di euro passa all'Aston Villa dove, dopo poche giornate, diventa il capitano della squadr: in due anni di Premier colleziona 59 presenze e 2 reti, la prima il 29 aprile del 2013.
CARATTERISTICHE - Difensore roccioso, alto 1 metro e 89 centimetri, le sue caratteristiche migliori sono l'anticipo e il senso della posizione. E' infatti in grado di comandare la difesa come ha dimostrato nel corso dei Mondiali in Brasile, nel reparto arretrato a 3 di Van Gaal, in cui è stato schierato come riferimento centrale. Il punto debole dell'olandese è la velocità mentre potrebbe non essere un problema l'ambientamento alla difesa a 4 di Garcia dato che è lo stesso sistema di gioco dell'Aston Villa, in cui viene impiegato come centrale di sinistra, nonostante sia un destro naturale.
NAZIONALE - Dall'esordio nella nazionale dei grandi nel 2005, Vlaar è entrato in pianta stabile nella nazionale oranje all'indomani della spedizione Mondiale del 2010 in Sudafrica quando Robben e compagni si arresero solo ai tempi supplementari in finale contro la Spagna. Agli Europei del 2012 è sceso in campo in 2 occasioni mentre, nel corso dell'ultima rassegna internazionale in Brasile, ha giocato tutti i match, disputando un totale di 690' (supplementari inclusi), non saltando, di fatto, neanche un minuto.
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IL RIGORE "GIALLO" IN BRASILE - Il roccioso difensore dell'Olanda ha disputato un ottimo Mondiale arrivando a disputare le semifinali contro l'Argentina e la finale per il terzo e quarto posto, vinta ieri ai danni di un impalpabile Brasile. Vlaar è stato protagonista di un episodio curioso proprio nel match contro la squadra di Messi, in occasione dei tiri dal dischetto: la sua conclusione è stata respinta da Romero, ma nessuno si è accorto dello strano rimbalzo del pallone che, con un effetto del tutto innaturale, sembrava poter tornare indietro per varcarela linea di porta. Qualora il pallone fosse entrato, il rigore sarebbe stato considerato come gol (nonostante le polemiche su un possibile tocco con la spalla dello stesso Vlaar che avrebbe favorito la stramba traiettoria del 'Brazuca'). Una polemica mediatica, alimentata dai social network, che avrebbe potuto permettere all'Olanda di approdare in finale, ma che ha comunque portato alla luce dei riflettori Ron Vlaar, il nuovo nome sul taccuino di Walter Sabatini.
IL RIGORE DI VLAAR CONTRO L'ARGENTINA
