LAROMA24.IT - Il destino degli ultimi incontri tra Roma e Parma sembra essere segnato dalla forte pioggia. Dopo la sospensione del match di oggi, avvenuta all'ottavo minuto del primo tempo , per impraticabilità del campo, il primo pensiero è scontato: l'anno scorso, precisamente il 31 Ottobre. Era la Roma di Zeman, le aspettative erano ben diverse, ma sul terreno del Tardini pioveva quasi quanto oggi. L'arbitro di quella giornata, decise che il match poteva proseguire, scatenando molte polemiche da ambo le parti. Lo spettacolo fu misero, e ne conseguì una rocambolesca sconfitta per 3-2 inflitta ai giallorossi.
Questa volta i calciatori si sono quasi letteralmente rifiutati di proseguire, e De Marco è stato costretto a rivedere la propria decisione di giocare, rimandando dopo alcuni sopralluoghi, a data da destinarsi (la prima data disponibile, in questo senso, è il mercoledì subito dopo la partita con la Sampdoria: 19 febbraio 2014). I giallorossi non sono nuovi a sospensioni: se ne ricordano vari episodi, e l'ultimo non risale a molto tempo fa. Era il 14 febbraio 2012, Catania-Roma di campionato. Il primo anno della proprietà americana, con Luis Enrique tecnico della squadra capitolina. In quel caso, però, ci fu tempo di giocare tutto il primo tempo e buona parte del secondo: gara sospesa al minuto 65' da Tagliavento, fischietto designato per la sfida. Anche quel giorno ci si trovava su un risultato di parità, come oggi : alla rete di Legrottaglie, aveva risposto quasi subito De Rossi. All'Olimpico l'ultimo episodio simile si verificò in un Roma-Sampdoria del 29 ottobre 2008, durato solo 6 minuti a causa di un acquazzone che si riversò sulla capitale, prima della sospensione e del rinvio definitivo decretato dal signor Tagliavento.
