LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti) - Nelle ultime settimane è circolato con una certa insistenza il nome di Umberto Gandini come possibile innesto nel parco dirigenti della Roma e ora le voci sembrano concretizzarsi. L'ormai ex direttore organizzativo del Milan, che si è ufficialmente dimesso dal club rossonero questa mattina, sembra ormai ad un passo dall'arrivo in giallorosso. Una conferma delle notizie circolate lo scorso mese, che vedevano prossimo l'arrivo di Gandini nel club capitolino. Un nome che, stando ai rumors degli ultimi giorni, sarebbe stato segnalato a Pallotta da Franco Baldini.
Nato a Varese, laureato in giurisprudenza, Gandini ha iniziato la sua carriera nella dirigenza di Fininvest negli anni '80, dove era responsabile dell'acquisizione dei diritti sportivi per conto di RTI, la società che riunisce le tre reti del gruppo Mediaset (Canale 5, Italia 1 e Rete 4). Vanta un passato da giocatore di hockey, sport che ha anche seguito in televisione, per Italia 1 e Telecapodistria, in veste di commentatore. Il lungo sodalizio con Berlusconi è poi proseguito anche nel Milan, per ben 23 anni. Il suo ingresso in società risale al 1993: da allora Gandini ha ricoperto la carica di direttore organizzativo, inizialmente con compiti legati alla prima squadra e poi progressivamente ampliati anche alle attività della società, dalla negoziazione dei diritti TV alle relazioni internazionali ed istituzionali, lavorando a stretto contatto con l'ad Adriano Galliani.
In campo internazionale Gandini gode di un curriculum di tutto rispetto. Da anni, infatti, fa parte del Consiglio Strategico Calcio Professionistico della UEFA e del Comitato Club della FIFA, oltre a ricoprire il ruolo di vicepresidente dell’ECA (European Club Association), ente che ha fra i suoi scopi la rappresentazione e la tutela delle società calcistiche del Vecchio Continente.
Gandini ha concluso ufficialmente oggi la sua lunga esperienza al Milan, "una seconda famiglia" come l'ha definita lo stesso ex dirigente rossonero in un'intervista di qualche anno fa. Ora è prossimo ad entrare nei i quadri dirigenziali giallorossi con il ruolo di amministratore delegato, andando a ricoprire il vuoto lasciato da Italo Zanzi (che si è dimesso lo scorso giugno) e probabilmente con compiti operativi legati ai suoi ambiti di competenza (diritti TV e relazioni istituzionali). Insieme a Mauro Baldissoni e alla consulenza esterna di Franco Baldini, in attesa di capire cosa farà Walter Sabatini, la Roma sembra aver finalmente completato l'allestimento di uno staff di dirigenti completamente italiano.
(ha collaborato Daniele De Angelis)