Roma Usa e getta, con Pjanic sale a 32 il numero dei calciatori ceduti dal 2011. Permanenza media di 1 anno e mezzo: sotto le big Juve e Napoli

15/06/2016 alle 16:59.
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LAROMA24.IT (Gabriele Conflitti) - L’ultimo ad arrivare, l’ultimo ad andare via. È questa la formula con cui l’esperienza di in questi suoi cinque anni in giallorosso. Un rapporto, quello con la tifoseria, mai del tutto sbocciato e che probabilmente si spezzerà definitivamente ora che il bosniaco andrà a infoltire la rosa della .

Con la partenza di si chiude definitivamente un capitolo dell’era americana: il centrocampista era infatti l’ultimo rimasto della prima campagna acquisti della nuova Roma a stelle e strisce; inoltre con quella del bosniaco l’attuale proprietà raggiunge quota 32 calciatori ceduti sui 58 acquistati in 5 stagioni.
Tra la sessione estiva e quella invernale della stagione 2011/2012 furono ben 12 i giocatori approdati a Trigoria: Josè Angel, Bojan Krkic, , Fernando Gago, Gabriel Heinze, Simon Kjaer, Erik Lamela, Nico Lopez, Marquinho, Pablo Daniel Osvaldo, , Maarten Stekelenburg e Gadji Tallo. Di questi, soltanto Lamela, Nico Lopez, Osvaldo, e Stekelenburg rimasero a Roma anche la stagione successiva.

Nell’estate del 2013 i giallorossi compiono una vera e propria rivoluzione sul mercato, portando a Trigoria ben 9 giocatori, quattro dei quali (Goicoechea, Marquinhos, Piris e Tachtsidis) ceduti solo dopo un anno di esperienza in giallorosso. Nell’estate del 2013 lasciano anche Erik Lamela, Nico Lopez e Pablo Daniel Osvaldo; durerà solo sei mesi in più quella di Michael Bradley, ceduto nel gennaio 2014, mentre Dodò saluterà nel luglio 2014 e farà le valigie nell’estate del 2015. Gli unici 'superstiti' di quella campagna di rafforzamento sono e Vasilis . Le cose non cambiano di molto nella campagna acquisti della stagione 2013/2014: fra la sessione estiva e quella invernale approdano in giallorosso Michel Bastos, , , Gervinho, Tin Jedvaj, Adem , , , Lukasz Skorupski, e Rafael Toloi. Tutti, ad eccezione del abruzzese, e , gli altri sono stati tutti ceduti, seppur solo a titolo temporaneo e Skorupski.

L’accumulazione seriale sembra essere un vero e proprio marchio di fabbrica per la proprietà americana, che continua in ogni sessione di mercato ad acquistare molti calciatori: la storia non cambia nel 2014/2015, quando a Roma arrivano altri 12 calciatori, molti dei quali trascorrono in giallorosso solo una stagione o appena sei mesi: Astori, e Spolli vengono rispediti al mittente, Emanuelson tenta la fortuna all’Atalanta e Holebas prosegue la sua avventura in Premier League. A Yanga-Mbiwa non basta il gol nel derby che vale la League per essere confermato in giallorosso mentre Ashley Cole, dopo una pensione dorata di un anno e mezzo si trasferisce in Mls. A gennaio del 2016 saluta anche Gervinho, pupillo di , che non regge il cambio d’allenatore e preferisce trasferirsi in Cina all’Hebei Fortune, col benestare della Roma che incassa 18 milioni.

In totale, la media di permanenza di ogni calciatore è di 1 anno e mezzo, con un ventaglio di tempo che va dai 6 mesi di Bastos, Emanuelson, , Spolli e Toloi ai 5 anni di . Ultimo baluardo della prima “rivoluzione americana” che nella Roma ha vissuto un quinquennio fatto di alti e bassi sia per quel che riguarda il campo sia nel rapporto con la tifoseria giallorossa, mai pienamente innamorata del bosniaco.

Numeri impressionanti quelli del mercato giallorosso, che diventano ancora più estremi se paragonati alle prime due forze dello scorso campionato, ossia e . Dal 2011 ad oggi è pressoché identico il numero di innesti dei bianconeri (41), con la differenza che i cinque volte campioni d'Italia di calciatori ne hanno ceduti 27, con una media di permanenza singola intorno ai 2,1 anni; ancora più netto il distacco paragonando i dati giallorossi con quelli del , che nelle ultime 5 stagioni hanno acquistato 42 giocatori, cedendone 'solo' 26, con una media di permanenza in azzurro di 2,5 anni a testa.

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