LAROMA24.IT (Mirko Bussi) – Punto e daccapo. L’1-1 che ha inaugurato il 2015/16 della Roma ha fatto tremare le aspettative di molti tifosi: un pareggio così simile, nella forma e ancor più nella sostanza, all’ultima edizione giallorossa proposta dal tecnico francese. Proprio Garcia, però, voltandosi indietro, può essere il meno preoccupato per la prima partenza stentata da quando è allenatore della Roma, dove finora aveva debuttato sempre in 2-0: a Livorno nel 2013, in casa con la Fiorentina un anno fa. Eppure, Monsieur Garcia si era riscoperto abile sprinter solo alla soglia dei 50 anni, festeggiati da queste parti. Appena due volte, nella sua ultradecennale carriera francese, aveva iniziato col piede giusto: accadde nell’ultimo anno a Lille e prima nell’unica stagione alla guida del Le Mans, oltre al 2009 quando sconfisse gli anonimi serbi del Sevojno nei preliminari di Europa League, salvo partire con una sconfitta in campionato.
C’ERA UNA VOLTA UN 1-1… - Spesso sconfitte, talvolta pareggi. Come al Bentegodi sabato scorso e come accadde anche nel 2010, ad esempio, quando la favola del Lille iniziò proprio da un 1-1, ottenuto in casa del Rennes, per arrivare al lieto fine del doppio trionfo di fine stagione, con il monopolio di campionato e coppa. Avvertenze: quell’anno, addirittura, il Lille di Garcia pareggiò le prime 4 giornate di Ligue 1. Considerando i venti che hanno iniziato a soffiare dallo scorso weekend sulla panchina romanista, sarà difficile confidare nella cabala se la sequenza dovesse ripetersi nella capitale. Quello sul campo del Rennes, comunque, fu l’ultimo debutto in 1-1 dell’attuale allenatore della Roma che iniziò così anche il campionato successivo ma il debutto ufficiale, in realtà, fu segnato dalla Supercoppa di Francia, persa contro il Marsiglia ai supplementari.
PRIME VOLTE DA SCORDARE – In 14 debutti da tecnico professionista, escludendo l’1-0 al Psg quando subentrò a gennaio del 2001 sulla panchina del Saint-Etienne, lo score di Garcia è tutt’altro che indimenticabile: 5 vittorie, inclusa la poco memorabile impresa ai danni dei serbi di cui sopra, altrettanti pareggi e 4 sconfitte.
Ad un pari per 1-1 sono legati anche i ricordi primordiali come tecnico professionista: così iniziò la sua prima stagione completa del 2003, sulla panchina del Dijon, dove un anno dopo ottenne la promozione in Ligue 2 partendo da una sconfitta subita in casa col Bourg Peronnas. Poi ancora sconfitte al principio dei due anni successivi, prima di convertirsi al pareggio, che ne ha contraddistinto le “prime” del 2006/07 e 2008/09. Quindi Rennes e infine Verona, due città lontane circa 1000 chilometri. Con la speranza che a maggio sembrino più vicine.
TUTTI I DEBUTTI DI RUDI GARCIA:
2015/16 Verona-Roma 1-1
2014/15 Roma-Fiorentina 2-0
2013/14 Livorno-Roma 0-2
2012/13 Saint-Etienne-Lille 1-2
2011/12 Lille-Marsiglia 4-5 (dts) Supercoppa (prima di campionato Nancy-Lille 1-1)
2010/11 (anno double) Rennes-Lille 1-1
2009/10 Sevojno-Lille 0-2 Prel. Europa League (prima di campionato Lille-Lorient 1-2)
2008/09 Nancy-Lille 0-0
2007/08 Le Mans-Metz 1-0
2006/07 Strasburgo-Dijon 0-0
2005/06 Valenciennes-Dijon 2-1
2004/05 Laval-Dijon 2-1
2003/04 (promosso dalla National alla Ligue 2) Dijon-Bourg Peronnas 1-2
2002/03 Dijon-Viry-Chatillon 1-1
2001 Saint-Etienne-PSG 1-0 (a gennaio, da subentrante)