Roma letale ai blocchi di partenza: 13 gol nel primo tempo, ben 5 nel primo quarto d'ora. È record in Serie A

12/11/2014 alle 17:31.
de-rossi-abbraccia-keita-spalle-roma-toro-091114-mancini

LAROMA24.IT (Damiano Frullini) – E' tornata la Roma dei record. Il netto successo per 3-0 sul Torino non ha solo evidenziato l'importanza del fattore-Olimpico, ma ha anche confermato la chiara strategia di nella gestione del doppio impegno (campionato e ) di questa stagione. "Segnare subito e gestire le forze", è questo il leit motiv che il tecnico francese ripete alla squadra negli spogliatoi prima di ogni partita.

PRONTI, PARTENZA, VIA – Messaggio recepito in pieno da e compagni che, nelle 11 giornate fin qui disputate in Serie A, hanno messo a segno ben 13 dei 19 gol totali nei primi 45 minuti (lo scorso anno erano solo 8). Partenza a razzo già nella prima giornata con il gol di che ha sbloccato Roma- prima della mezzora (28'). Poi ad Empoli l'autogol di Sepe che ha deciso l'incontro è arrivato allo scadere dell'unico minuto di recupero della prima frazione. Alla terza giornata e hanno steso il Cagliari in 13 minuti. Le altre reti segnate nei primi 45 minuti sono state siglate da (Parma-Roma), e (-Roma), , Lajic e (Roma-Chievo), ancora (Roma-Cesena) e infine le ultime due messe a segno da e contro il Torino. Reti che hanno permesso ai giallorossi di balzare in testa a questa speciale classifica davanti a Cagliari (12 gol nel primo tempo), , Milan e Lazio (11), Inter e Palermo (9).

PRIMI 15' LETALI – Ancora più impressionante è il dato relativo ai primi 15 minuti di gioco, nei quali la Roma ha gonfiato la rete avversaria in 5 occasioni, tutte all'Olimpico, contro Cagliari (2 volte), Chievo, Cesena e Torino. Curioso come tre delle cinque reti siano state messe a segno da , a testimonianza del fatto che il centravanti ascolano renda al meglio se impiegato dal primo minuto piuttosto che quando subentra a partita in corso. In questo aspetto nessuno ha fatto meglio dei giallorossi, con il subito dietro (4 gol), poi Udinese e Lazio (3) e la capolista a quota 2 gol segnati nel primo quarto d'ora. Continuare con questo approccio, alla lunga, potrà fare la differenza nel duello serrato con i bianconeri, nella speranza che le energie risparmiate in campionato permettano ai giallorossi di fare strada anche in .